COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] Raffaele Ciasca, storico meridionalista, amico di Giustino Fortunato e Gaetano Salvemini e senatore democristiano d’Agri e, in ultimo, a Matera, dove ebbe modo di visitare i rioni Sassi, in un giro non programmato e fatto inserire da Colombo solo ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] George Hardyng nella lingua latina basandosi su testi di Giustino. Entrò in contatto anche con la cerchia di luglio e l'agosto 1444 lo Hunyadi negoziava la cosidetta pace di Segedino con i Turchi, alla quale però il C., pieno di zelo per la crociata, ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] l’Unità d’Italia; la madre era originaria di San Giustino nel Valdarno; il padre – allievo di Girolamo Vitelli, in particolare interesse per la storia del romanzo greco, per Teocrito e per i commenti a Teocrito. La guerra e la fine prematura e quasi ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] alti e della versione ufficiale. Con Parenti e Giustino Durano diede vita nel 1953 e nel 1954 a di E. Colombo - O. Piraccini, Milano 1998; D. Fo, Il paese dei Mezaràt. I miei primi sette anni (e qualcuno in più), a cura di F. Rame, Milano 2002; ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] frangente, insiste nel contrapporre gli onori tributati a Costantinopoli a Giovanni da parte dell’imperatore Giustino, paragonati alla deferenza di Costantino I per papa Silvestro, alla ferocia con cui l’Amalo si scagliò contro l’anziano pontefice ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] indicativo, che comprende «i Craxi e i Bobbio, gli Strada e i Sechi, i Fejtö e i Romeo, i Bettiza e i Pirani» (Seguendo il 2008;
Medioevo euro-mediterraneo e Mezzogiorno d’Italia: da Giustiniano a Federico II, Roma 2009; Nell’Europa dei secoli d ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] ’arme al seguito di re Carlo III di Durazzo, che lo ricompensò con i feudi di Mondragone e Sinuessa. Il figlio di Rosso, Iacobo, ne fu del 1496. Lesse gli storici antichi (Giustino, Floro, Plutarco) e i moderni umanisti (il De re aedificatoria ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] , 2011, p. 230); e già nel primo dopoguerra Giustino Fortunato aveva rilevato l’errata valutazione di Salvemini: «tu all’inizio del 1923 con suoi allievi e amici, fra i quali i fratelli Carlo e Nello Rosselli. Il delitto Matteotti segnò un punto ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] dell'únperatore cui è diretta ha fatto collocare all'inizio dell'VIII libro delle Variae, cerca di insinuare che i rapporti tra Giustino e il padre di A., adottato "per arma" dall'imperatore, console ordinario nel Sig, furono sempre cordiali e sembra ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] (1676, G.C. Corradi), Pausania (1681; G. Frisari), Lisimaco (1682, G. Sinibaldi, revisione di A. Aureli), I due Cesari (1683, G.C. Corradi), Giustino (1683, N. Beregan), L'anarchia dell'imperio (1683, T. Stanzani), Publio Elio Pertinace (1684, P. d ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...