MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] dicembre del 1762, furono presentati al pubblico anche i sette Ritratti di navigatori e le sovrapporte con figurazioni allegoriche «che tutti sono lavoro del celebre pittore Sig. Giustino Menescardi Milanese, Professore della Reale Accademia di Parma ...
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ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] altri membri erano Davide Winspeare e Nicola Nicolini, avvocati generali, e i consiglieri di Cassazione Tito Manzi, Michele Agresti, Nicola Libetta, Francesco Canofari e Giustino Fortunato. La maggior parte dei lavori furono tuttavia compiuti, oltre ...
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ZOCCHI, Arnaldo.
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Firenze il 21 settembre 1862, dallo scultore Emilio e da Enrichetta Ciani. Primogenito di sei fratelli – Alessandro, Gino, Giulia, Ettore ed Emma – fu [...] due anni dopo per la piazza cittadina (Giannotti, 2006). Durante i viaggi a Sansepolcro, Zocchi conobbe il marchese Giovanni Ottavio Bufalini che lo invitò nel suo castello di S. Giustino per farsi fare il ritratto (bronzo, Città di Castello, scuola ...
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TAMBURINI, Pietro.
Simona Negruzzo
– Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, primogenito di Giovanni Battista, commerciante finito in povertà, e di Giulia Longhena, battezzato nella parrocchia di S. Agata.
Dal [...] Analisi delle Apologie di S. Giustino martire con alcune riflessioni (Brescia 1780), i Ragionamenti sul primo libro di seguiva le sue dottrine. In diocesi, tuttavia, non erano pochi i membri del clero che simpatizzavano per lui e le sue idee. ...
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SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore
Alessandra Imbellone
SERAFINI FRACASSINI, Cesare Salvatore. – Nacque a Roma il 18 dicembre 1838, settimo dei tredici figli avuti dall’orafo e mercante di tessuti [...] per il quale Serafini Fracassini dipinse nel 1865 il finto mosaico con la Vergine col Bambino fra i ss. Ciriaca, Stefano, Lorenzo e Giustino (bozzetto nei Musei Vaticani, disegni preparatori presso l’Istituto nazionale per la grafica e in collezione ...
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ZOMPINI, Gaetano Gherardo
Francesco Baccanelli
– Nacque a Nervesa, nel Trevisano, il 24 settembre 1700, figlio di Andrea e di sua moglie Paola (Battistella, 1930, pp. 22 s.).
Nel 1717 si trasferì a [...] altri cinque pittori, tra cui Jacopo Guarana e Giustino Menescardi; il 10 marzo dell’anno successivo 169-291 (in partic. pp. 177, 241-244); A. Craievich, Polazzo e Z. per i Serviti di Gradisca, in Arte in Friuli. Arte a Trieste, XXV (2006), pp. 23-30 ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] di Giustino, da alcuni bibliografi falsamente attribuito a Girolamo Squarciafico, Vicenza 1849; entrambi i testi in del D. furono raccolti negli undici volumi delle Opere varie edite ed inedite (I-V, Prato 1875-80; VI-VII Milano 1881-83, VIII-XI, ...
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REGA, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
REGA, Filippo. – Nacque a Chieti il 26 agosto 1761, figlio secondogenito di Giuseppe «viaggiatore e antiquario» (Ravizza, 1834, p. 44) e di Veneranda Ruggeri; [...] fu battezzato nella chiesa metropolitana di S. Giustino.
Nel 1767, a seguito di gravi difficoltà Le gemme Farnese, a cura di C. Gasparri, Napoli 1994, p. 107; I. Jenkins - K. Sloan, Vases and volcanos. Sir William Hamilton and his collection, ...
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TORRACA, Michele
Fulvio Conti
– Nacque a Pietrapertosa (Potenza) il 20 aprile 1840, primogenito dei dodici figli di Luigi e di Anna Maria Zottarelli.
Seguendo le orme del padre, notaio, studiò nel seminario [...] 85), come egli avrebbe ricordato in una lettera a Giustino Fortunato del 13 novembre 1900. Alcuni degli articoli pubblicati in cui scriveva: «Io credo che il miglior modo di curare i mali del Mezzogiorno sia di dire ai meridionali: – voi siete stati ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] sconvolse la politica della Restaurazione, sfidò il regime di Ferdinando I e lo costrinse a concedere la costituzione.
L’intervento governo a uno dei più decisi assolutisti napoletani, Giustino Fortunato. Troya ebbe l’incarico di ministro degli ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...