LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] chiesa di S. Marcello. Il 1° febbraio dell'anno successivo i letterati dell'Arcadia posero una lapide nel Bosco Parrasio.
Le poesie di Giovanni Giustino Ciampini in Vite degli Arcadi illustri (II, Roma 1710, pp. 195-254). Esse raccolgono i discorsi e ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] aver cospirato segretamente contro il re con l'imperatore Giustino.
Sui motivi della delazione - poiché di delazione si Arch. stor. ital., s. 7, XV (1931), pp. 205-228 (con i rinvii alle opere, citate nel testo, del Gabotto e del Cessi); W. Ensslin, ...
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ANGELERI, Giuseppe Antonio
Ada Zapperi
Nacque a Milano fra il 1710 e il 1717, da famiglia borghese appartenente alla "curia forense", ed ebbe un'ottima educazione. Compiuto l'intero corso degli studi, [...] apparteneva, presentò al teatro Malvezzi una commedia del Goldoni, Giustino (ilRasi e altri autori la confondono con l'omonimo
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani,I,Padova 1782, pp. 42 s.; Mémoires de M. Goldoni...,in ...
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Vesoges
Clara Kraus
Faraone egiziano. Un suo tentativo fallito di assicurarsi il dominio sul mondo intero è ricordato in Mn II VIII 5, come secondo esempio - dopo quello di Nino, re degli Assiri (§§ [...] il nome può considerarsi una deformazione tardo-latina (nelle varianti Vesores o Vesores di Orosio [loc. cit.], e Vezosis o Vexosis di Giustino Epit. II 6, II III 8) della forma latina Sesosis (Tacito Ann. VI 28; Plinio il Vecchio Nat. Hist. XXXVI ...
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GABRIELLI, Girolamo
Lucinda Spera
Scarse sono le notizie biografiche riguardanti questo letterato, nato a Senigallia probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI. Personaggio di grande erudizione, [...] (canti XV-XVI-XVII). Dopo il ritorno di Giustino sulla terra il poema riprende la materia cavalleresca. Dio s.; Id., Il poema epico e mitologico, in Storia dei generi letterari ital., I, Milano s.d., pp. 288 s.; F. Foffano, Il poema cavalleresco, II ...
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DROBETA (Drubetae)
D. Adamesteanu
G. Florescu
Località dell'antica Dacia, posta sulla riva sinistra del Danubio, tra Viminacium e Ratiaria, nel punto in cui il fiume supera gli ultimi contrafforti transilvani [...] antecedente a Costantino quanto anche della sua fortezza. Sotto Giustino II la vita della città si spegne e di tutte le più complesse di tutta la Dacia. In quanto al ponte traianeo i resti che oggi si vedono ancora, tanto sulla sponda destra quanto su ...
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BABA, Francesco
Alfredo Cioni
Attivo in Venezia durante il sec. XVII, il suo nome si trova menzionato per la prima volta in un documento ufficiale del 1621, come firmatario - assieme a molti altri editori [...] ed imposto anche a Venezia, "fu così grande questa percossa sopra i materiali che qui si stampano, che in pochi mesi, non di eleganza, specie quelle di classici: Tacito, Curzio Rufo, Giustino, Floro, Sallustio, Orazio. Con la data del 1650 si ...
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Roman d'Alexandre
Fabrizio Beggiato
. La figura di Alessandro Magno era stata idealizzata già nel tardo periodo ellenistico nel romanzo dello pseudo-Callistene (Il secolo) tradotto poi in latino alla [...] IX, fra cui, a parte le opere di Curzio Rufo, Giustino e Orosio, anche l'Historia de Proeliis di Leone Arciprete, l erudita della pioggia di fuoco deriva, però, da Alberto Magno (Meteor. I IV 8) cui è dovuta la fusione dei due fenomeni, la nevicata ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] fine del sec. XVIII, Città di Castello 1899, pp. 16 ss.; A. Dufourq, Le régime jacobin en Italie, Paris 1900, p. 212; I. Grassi, Del dipartimento del Trasimeno e dell'opera... di A. Brizi..., in Arch. stor. del Risorgimento umbro, VI (1910), 1-2, pp ...
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BASCHENIS, Simone
Luigi Angelini
Figlio di Cristoforo, nacque probabilmente ad Averara. Lavorò in Val Rendena e in Val di Non, sempre nella zona trentina, dal 1519 al 1547. È questo l'artista di più [...] purezza; nel 1535 lavora a Massimeno e l'anno dopo a Giustino. Nel 1539 sul fianco destro della chiesa di S. Vigilio , in Arch. Trentino, V (1886), pp. 137-218; A. Morassi, I pittori B…, in Studi trentini di scienze storiche, VIII (1927), pp. 201 ss ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...