MARIOTTINI, Felice
Elvio Ciferri
– Nacque a Città di Castello il 18 maggio 1756 da Anton Francesco e da Orsola Rossi.
Il padre, mercante di seta e per qualche tempo capitano delle milizie urbane, abitava [...] 1844, pp. 147, 156; F. Gherardi Dragomanni, F.M., in I benefattori dell’umanità, IV, Firenze 1845, pp. 317-378; G. F. M. da Città di Castello scritto dal fu avv. Giustino Roti suo concittadino, in Giorn. scientifico agrario letterario artistico di ...
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SANDI, Vettore Felice
Luca Rossetto
– Nacque a Venezia, da Tommaso di Vettore e da Chiara di Santo Nosadini, il 31 agosto 1703.
La famiglia, originaria di Feltre, era entrata a far parte della nobiltà [...] Maggiore si unì in matrimonio con Elisabetta Donà (di Giustino), che fece appena in tempo a dargli un figlio maschio inquadrata l’opera principale di cui Sandi fu autore, i Principj di storia civile della Repubblica di Venezia dalla fondazione ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] e la corte d'Oriente, dalla fine del 565 in mano a Giustino II, non si allentò. G. fece ritorno a Roma con il ibid., XII (1992-93), p. 354; P. Siniscalco, G. III, in Patrologia. I Padri latini (secc. V-VIII), Genova 1996, pp. 146 s.; un cenno in C ...
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RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] meridionalistico che ebbe poi il suo maggiore interprete in Giustino Fortunato (Cingari, 1976, p. 170).
Nel Viaggio nelle aree del terremoto del 16 dicembre 1857, a cura di G. Ferrari, I-II, Bologna 2004, ad indices; A. Lucano Larotonda, G. R., in ...
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giurisprudenza, scrittori di
Diego Quaglioni
Che M. abbia potuto frequentare i luoghi classici della giurisprudenza, a cominciare dal Corpus iuris con la sua Glossa, non sembra dubitabile, sempre che [...] sta alla base dell’educazione giuridica medievale tanto quanto le Istituzioni o il Codice di Giustiniano.
Se pure M. non ha letto il Codice, non ne ignora di certo i luoghi più celebri, frequentati e discussi in materia di diritto pubblico. Un buon ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] i suoi seguaci e allievi come Bernard Montfaucon, Thierry Ruinart, Claude Estiennot, Michel Germain; Lorenzo Zuccagni, custos della Biblioteca Vaticana; il cardinale Giovanni Giustino pp. 125-134); E. Raimondi, I padri maurini e l'opera di Muratori, ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] a lui e al suo socio fosse adibito a tipografia; infatti i due soci avevano trasferito la loro abitazione dalla parrocchia di S. di Diomede e l’Epitome in Trogi Pompei Historias di Giustino, entrambe del 1494, facendole figurare come stampate a ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] di Savoia.
Papi morì a Roma il 13 settembre 1989.
Tra i suoi lavori, oltre a quelli citati, si ricordano: Le vie G.U. P., economista, in Studi in onore di G.U. P., Padova 1972, I, pp. 135-71; F. Masini, L’adesione dell’Italia al MEC come dilemma di ...
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QAṢR IBN WARDĀN
F. de' Maffei
Il complesso militare di Q., di cui non si conosce il toponimo antico, sorge isolato nell'entroterra della Siria settentrionale, in una zona pressoché desertica ma non [...] una a E), da interpretarsi forse come sistemi di ventilazione. I lati sud e ovest si sviluppavano certamente su due piani, . 237-279; id., Zenobia e Annoukas: fortificazioni di Giustiniano sul Medio Eufrate. Fase degli interventi e data, in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] affiancata da due kantharoi, associata a una moneta di Giustino II (565-578). Altre esplorazioni e ricerche erano state di Farfa, in RACr, 5 (1928), pp. 68-86.
G. Croquison, I problemi archeologici farfensi, ibid., 15 (1938), pp. 37-71.
L. Pani ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...