DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] rimproverava di avere ripreso dottrine professate nelle loro opere da Giustino Febronio, da Z. B. Van Espen, da A. e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887, I, pp-46 ss.; F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] cristiani come la filosofia più vicina al cristianesimo: Giustino ne faceva il culmine del pensiero pagano per il più netta si definisce nel gruppo dei ‘platonici’ di Cambridge, tra i quali (soprattutto in Cudworth) si presenta, ancora una volta, il ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] vicino alla cerchia di Paolo Veneziano e dal maestro Giustino di Gherardino da Forlì (Buchthal, 1971, p. The Troy Romance in French and Italian Art, in id., Lectures, London 1957, I, pp. 125-138 (trad. it. Il romanzo di Troia nell'arte francese ...
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STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] da un osservatorio privilegiato.
Quando alla fine del 1942 i partiti iniziarono a riorganizzarsi, fu nel drappello dei liberali – con Leone Cattani, Manlio Lupinacci, Manlio Brosio, Giustino Arpesani, Nicolò Carandini, Mario Ferrara – che, raccolto ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] . Alla Inprodi era anche legata la Manifattura San Giustino, per la confezione e distribuzione di camicie e pantaloni acquisizioni e joint-venture riuscì infine a portare il suo Gruppo tra i primi per numero di addetti (circa 5000) e per il know ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] Hontheim, suffraganeo di Treviri, sotto lo pseudonimo di Giustino Febronio, aveva pubblicato un libro De statu Ecclesiae, che 1791), opera che, secondo il B., tendeva "a distruggere i sacri Diritti della Sede Apostolica, e dei Primato del Pontefice". ...
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NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] . A Ginevra appartenne un manoscritto membranaceo di Giustino, ora University of Yale, Marston 279, Rabil, Her immaculate hand, Binghamton 1983, pp 11-13; R. Avesani, I. e Ginevra N. e la loro società di letterati. Giorgio Bevilacqua e Francesco ...
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MICHELOZZI, Niccolo
Paolo Viti
MICHELOZZI, Niccolò. – Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, «gonfalone» Drago, il 5 dic. 1444, da Michelozzo, architetto e scultore, e da Francesca Galigari [...] trascritto Diodoro Siculo, che intendeva copiare l’epitome di Giustino. Per Naldo Naldi copiò estratti da Prisciano e per , pp. 5-8, 27, 43-84, 89, 92; L. de’ Medici, Lettere, I, (1460-1472), a cura di R. Fubini, Firenze 1972, pp. 389 s.; N. ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] fama onorata: battezzato il 17 settembre come Giustino Felice Francesco, fu usualmente noto con il nazionale, 1° luglio 1890, pp. 166-168; L. Chiala, La vita e i tempi del generale Giuseppe Dabormida. Regno di Carlo Alberto (1848-49), Torino 1896, ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria Giustiniano Degli Azzi, il quale nel 1915 si oppose, ., V (1918), pp. 120 s.; Madonne di Fiorenzo di Lorenzo, in Dedalo, I (1920-21), pp. 355-360; Fiorenzo di Lorenzo, in Rassegna d'arte umbra, ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...