CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] gli accordi stretti con l'Impero intorno al 571, uno degli elementi determinanti. Ponendo i presupposti di un'alleanza politico-militare, il trattato di pace, che Giustino II aveva formalmente stipulato con gli inviati a Costantinopeli di Sigeberto ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] di un'angusta visione esclusivamente italiana ed europea.
Intanto continuava i suoi studi sui padri della Chiesa: Giustino, Clemente Romano, Cipriano - da lui tradotti dal greco - e curava i profili storici di S. Giovanni Crisostomo (Padova 1929) e ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] fu poi sfruttata da Georg Friedrich Händel nel 1738); Il Giustino fu musicato da Luigi Mancia (1695), Penelope la casta Brigida Vivaldi, romana ma oriunda di Taggia in Liguria; da lei ebbe i figli Luigi Maria, nato il 25 novembre 1698 (il doppio nome ...
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Trivio
Michele Rak
All'interno delle sette arti liberali, nel Medioevo furono dette arti del T. o, più brevemente, T. le tre arti della Grammatica, Retorica e Dialettica che, distinte dalle quattro [...] alla fissazione del termine T. a designare - in analogia a Quadruvium - i primi tre gradi della conoscenza (l'archetipo di questa denominazione è usualmente trovato in Giustino Histor. Philippi XXI 5 e 8) e alla trasformazione quadruvium → quadrivium ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] 1639); una canzone All'illustriss. et eccellentiss. sig. Giustino Gentili… (ibid. 1651); Frine generosa (ibid. 1658 1659), un florilegio di epicedi per la morte del duca di Modena Francesco I d'Este (il M. è il curatore dell'opera). Firmò inoltre le ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] ai collaboratori nella bottega vasariana e la conseguente difficoltà di attribuire i disegni prodotti al suo interno. A giudicare dal complesso decorativo di San Giustino, principale opera autonoma del G., il giudizio vasariano sembra trovare una ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] come è noto, ai Cristiani (S. Paolo, Giustino, Origene e tutti gli altri).
Dal punto di Roman Imperial Art, Copenaghen-Upsala 1945; Ch. Picard, in Rev. Arch., XXV-XXVI, 1946, i, pagine 101-104; K. Lehmann, in Art. Bull., XXIX, 1947, p. 138 ss.; Ch ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] come nota di colore in vivace contrasto con l'oro. Due sono i tipi principali: nel primo, più antico, la pasta in uno strato è forse il reliquiario in S. Croce a Poitiers, che Giustino II (565-575) avrebbe donato alla regina franca Radegonda. ...
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OLIVIERI, Maffeo
Vito Zani
OLIVIERI, Maffeo. – Nacque nel 1484, come si desume dalla polizza d’estimo del 1534 del Comune di Brescia, ove l’«intaliatore» fu registrato cinquantenne, abitante nel quartiere [...] 2002) – e quella della chiesa di S. Lucia a Giustino, con due figure di sante oggi al Museo diocesano tridentino -55; G.F. Hill, A corpus of Italian medals of the Renaissance, I, Oxford 1930, pp. 126-130; G. Piscel-Fraschini, Appunti sulla scultura ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] con un nuovo incarico allo Studio procurato stavolta da Giustino Carosio, come ricordato nella lettera di dedica del De dato alle stampe a Milano nel 1502, insieme con altre opere, per i tipi di P.M. Mantegazza.
Il M. morì probabilmente a Roma nel ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...