MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Antonio Abate), in origine presso l'oratorio urbano; sono questi i più alti esempi di un complesso schema che si risolve in del Rosario di Genova Montesignano (chiesa di S. Maria e S. Giustino, 1712) e di Celle Ligure (chiesa di S. Michele Arcangelo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] – da Gianluca André a Pietro Pastorelli a Giustino Filippone Thaulero – i quali finirono, di fatto, per costituire una il XII e il XIII dell’ottava serie (1935-1939) e i primi cinque della nona serie (1939-1943), trattanti nel complesso il periodo ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] poi Umbrorum Butrium non lungi da quella Spina che Giustino (XX, 1, 11) colloca addirittura in Umbris. In della Sabina (290 a.C.), si concretizza in alcuni edifici, fra i quali quelli di Villa San Silvestro di Cascia, in Sabina, di Collemancio ...
Leggi Tutto
SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] È significativo il commento positivo di Giustino Fortunato, contenuto nella corrispondenza del 1925-26, dopo la crisi seguita al delitto Matteotti (10 giugno 1924) e i primi atti di costruzione del regime, maturò l’adesione di Serpieri al fascismo ( ...
Leggi Tutto
L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] meno ampiamente messa in opera da Barnaba Giustino Ireneo Ippolito Tertulliano Clemente, aveva trovato visibile al di sopra dei colli. Verranno qui tutte le genti, verranno tutti i popoli, e diranno: “Venite qui e saliamo al monte del Signore, alla ...
Leggi Tutto
Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] dello Stato liberale della quale fu assertore anche Giustino Fortunato. Critiche al Risorgimento e soprattutto alla aveva detenuto il primato e dalla quale si era appartata durante i secoli della decadenza, quando la politica si era ridotta a ragion ...
Leggi Tutto
CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] meridionale nel pensiero e nell'opera di G. Fortunato, in Giustino Fortunato [1848-1932], Roma 1932, pp. 113-133). Arch. scient. d. R. Ist. sup. di sc. econ. e comm. Bari, I-II [1926-28], pp. 265-94, nei quali ultimi due il nuovo è semmai avvertito ...
Leggi Tutto
CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] ), un Giustino (attuale ms. Lat. 4956 della Bibl. Nationale di Parigi), un Officium della Vergine (attuale ms. I. B. di D. Bloch-Ch. Astruc-J. Monfrin-J. Ruysschaert, Verona 1969, I, pp. 7, 71; Carteggio di Pileo de Marini arcivescovo di Genova (1400 ...
Leggi Tutto
CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] ). Le conseguenze di questa lite, di cui peraltro ci sono ignoti i motivi, tennero poi per sempre lontano dalla città natale il C., Antonio Bresciano per la trascrizione lenta e laboriosa del Giustino, quanto piuttosto il C. (lettera da Argenta del ...
Leggi Tutto
DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] per il duomo di Asolo eseguiva un S. Prosdocimo che battezza s. Giustina (Ridolfi, 1648, II, p. 244). Di questi stessi anni, se . d. cosed'arte e di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, ad Ind.; A. Blunt, Hand-List of the ...
Leggi Tutto
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...