GIOVANNI I papa, santo
Giovanni Battista Picotti
Oriundo toscano, fu eletto a succedere a Ormisda il 13 agosto 523. Negli ultimi mesi del 525, commise a Bonifacio primicerio dei notai d'interrogare [...] voluto, per mezzo di lui, ottenere che l'imperatore Giustino revocasse l'editto che assegnava ai cattolici le chiese 25; Hergenröther-Kirsch, Storia della Chiesa, Firenze 1904 segg.; e i dotti articoli di E. Amann, in Dict. de théologie catholique ...
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SANCO
Nicola Turchi
. Divinità italica, del ciclo di Giove, garante del giuramento, il cui nome intero è Semo Sancus Dius Fidius. Semo richiama i Semones del carme arvalico e i semunu dell'iscrizione [...] (=orbita) del rituale umbro. Nel tempio venivano custoditi i trattati. Nell'orto attiguo alla chiesa di san Silvestro sul , noto per l'errata attribuzione che gli apologisti cristiani (Giustino, Apol., I, 26; Tertull., Apol., 13) fecero di esso a ...
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TROGO POMPEO (Trogus Pompeius)
Arnaldo Momigliano
Storico romano. Di origine gallica, dei Voconzî nella Gallia Narbonese: suo nonno aveva ottenuto da Pompeo la cittadinanza romana, suo padre servì sotto [...] giunto un riassunto del sec. II d. C. di Giustino oltre ai "prologhi", cioè agl'indici del contenuto, la storia della Macedonia e degli stati ellenistici fino alla vittoria di Roma: i libri 41-42 sono dedicati ai Parti, il 43 alla storia di Roma ...
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TIBERINA, VALLE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
VALLE Si dà questo nome al primo dei grandi bacini alluvionali, che il Tevere attraversa, a non molta distanza dalle sorgenti, dopo un primo tronco [...] ; nella parte centrale non vi sono che case sparse o piccoli abitati recenti (S. Giustino, Selci, Pistrino). In complesso la popolazione è molto fitta, anche perché i centri del bacino sono sede di notevoli industrie (manifattura di tabacchi a S ...
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OFITI (gr. ὀϕιται, ὀϕίϕις; da ὄϕις "serpente") o naasseni (dall'ebraico nāḥāsh "serpente")
Propriamente dovrebbero intendersi con questo nome quegli gnostici (v. gnosticismo) nel cui sistema mitologico-cosmogonico [...] ricordati da Ireneo ed Epifanio; gli ofiani di Origene; i naasseni di Ippolito, i perati di Ippolito, gli adepti di Giustino lo gnostico, segnalati da Ippolito; i setiani di Ippolito ed Epifanio; i severiani di Epifanio; gli arcontici di Epifanio; le ...
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PARUSIA (gr. παρουσία, da πάρειμι "sono presso")
Eschilo, Tucidide e Platone usano il vocabolo nel significato generico di "presenza" contrapposta ad "assenza" (ἀπουσία); Euripide e nuovamente Tucidide [...] e scarso frutto hanno dato anche i tentativi di scoprirne i precedenti nella terminologia del giudaismo antecedente il ritorno di Cristo come inauguratore del regno messianico (Giustino definisce questa come δευτέρα παρρουσία), bensì la venuta di ...
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TIMASITEO (Τιμασίϑεος, Timasitheus)
Guido LIBERTINI
Dopo la presa di Veio M. Furio Camillo inviò a Delfi dei doni per ricordare questo successo ottenuto contro gli Etruschi. L'ambasceria fu assalita [...] ospizio pubblico, e quando essi, nel 256, presero Lipari, dichiararono i discendenti di T. liberi e immuni dalle imposte. È da da lui differisce Diodoro che sembra accennare al 396; Giustino, invece, posticipa di qualche anno il fatto narrando ...
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NELLI, Iacopo Angelo
Giulio Natali
Commediografo senese, nato nel 1673, morto il 21 gennaio 1767. Poco si sa della sua vita. A Siena appartenne ai Fisiocritici, ai quali nel 1694 recitò un'orazione [...] Giustino. Dimorò lungamente a Roma, dove fece parte dell'Arcadia, e a Firenze, dove fu precettore in casa Strozzi. I soggiorni in queste due città lo misero in relazione con i , Torino 1910, pp. 325-45; A. Moretti, I. A. N., in Rass. naz., 1° febbraio ...
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SOSTENE (Σωσϑένης, Sosthĕnes)
Piero Treves
Secondo l'opinione comune, che poggia su una notizia di Giustino (XXIV, 5, 12), S. fu un alto dignitario macedone, che, nel 279 a. C., dopo la morte di Tolomeo [...] È, forse, ipotesi più verosimile che S., malgrado Giustino, non fosse un dignitario macedone, ma uno stratego di Lisimaco, devoto alla sua dinastia.
Bibl.: K. J. Beloch, Griech. Gesch., IV, i, Berlino 1925, p. 560; IV, ii, ivi 1927, pp. 119, 486-487; ...
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PARTI
. Popolazione iranica, stanziata nel territorio fra l'Elburz e l'Oxo, il Caspio e il Deserto Centrale persiano, nella zona corrispondente, all'ingrosso, alla parte settentrionale del Khorāsān. [...] dello stato partico, avente a capitale Dara (ora Kelāt). Gli successe il figlio Arsace II (assai dubbio è quanto narra Giustino di un fratello di Arsace I, Tiridate, a lui successo), sotto cui l'impero si consolidò; col quarto successore, Mitridate ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...