PERSIANE, GUERRE
Gaetano De Sanctis.
. Col nome di guerre persiane (μηδικά, περσικά, μηδικὸς πόλεμος) Tucidide designa, giusta un uso che rimase poi prevalente, non tutto quel periodo di guerra tra [...] di Serse (480-479).
Riguardo alle cause della guerra tra i Persiani e i Greci della penisola, basterà qui notare che lo stato di guerra mediocre valore in fonti minori, come Nepote, Giustino, Polieno, e innumerevoli sono gli accenni sparsi negli ...
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LITANIE (dal gr. λιτανείαι)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Invocazioni, in forma di supplica, alla divinità per averla favorevole, consistenti di solito in una formula o serie di formule pronunciate [...] , 2; 1ª Clemente, 59-61; la lettera di Policarpo; S. Giustino,....; Tertulliano,...., ecc.): constavano di successive invocazioni o suppliche, che procedono elencando i varî gradi di persone per cui si prega, e ripetono e moltiplicano le acclamazioni ...
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TITO
Silvio Rosadini
. Personaggio del Nuovo Testamento, discepolo di San Paolo, nominato la prima volta in Galati, II,1: "Poi, dopo quattordici anni, di nuovo ascesi a Gerusalemme con Barnaba, avendo [...] specialmente per questa lettera si manifesta in Clemente Romano (I Cor., II, 7), nella lettera dello pseudo-Barnaba (I, 2, 4, 6), in S. Ignazio martire (Ad Magn., XIII, 3; Trall., II, 4), in S. Giustino (Dial. cum Triph., 7, 7; 35, 3), Teofilo di ...
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MURILLO, Bartolomé Esteban
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia il 31 dicembre 1617, morto ivi il 3 aprile 1682. Era figlio di Gaspar Esteban (unico cognome usato dal padre), ma assunse il nome della [...] modellato e molte di esse un'intonazione più chiara che i dipinti precedenti, come si vede nelle lunette di S. Ospedale dei sacerdoti, tra i quali una Vergine con sacerdoti pellegrini e un ritratto del canonico Giustino Neve. Le pitture eseguite ...
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NĀBULUS (Naplusa)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe RICCIOTTI
Città della Palestina, capoluogo della Samaria, situata a circa 520 m. di altezza presso l'estremità nordovest di una pianura (circa 500 m. s. [...] poi l'ultimo superstite nucleo di Samaritani (meno di 150), per i quali il M. Garizim è tuttora il monte sacro; essi abitano si diffuse il cristianesimo. Era nativo di Nābulus l'apologista S. Giustino martire. Fu sede vescovile già dal sec. IV. Con la ...
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SWEYNHEYM, Conrad
Tammaro De Marinis
Il suo nome è legato all'introduzione dell'arte della stampa in Italia. Lo Sw. era probabilmente un operaio che lavorava con J. Fust (v.) e P. Schoeffer (v.) allontanatosi [...] esemplare, ma se ne ricava sicura notizia dalla supplica che i due tipografi rivolsero a papa Sisto IV e da essi inserita d'Aquino, poi Silio Italico ed Ovidio (1471); nel 1472 Giustino, Terenzio e Polibio; nel 1473 le Vite di Plutarco, Aristotele ...
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LAZZARISTI
Giuseppe Pizzoni
. Comunemente sono così chiamati i preti della congregazione della Missione, fondata da S. Vincenzo de' Paoli a Parigi, dal nome della prioria di S. Lazzaro, loro prima sede. [...] il vicariato apostolico di Kian, in Cina, e alcune residenze agli Stati Uniti. Furono lazzaristi i missionarî Lud. Appiani (1697), Ant. Pedrini (1710), Giustino De Jacobis, Felice De Andreis e Giuseppe Rosati (1815).
La diffusione dei lazzaristi all ...
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SIMONE Mago
Di questo importante personaggio dei primissimi tempi cristiani abbiamo notizie sia dal Nuovo Testamento, sia da antichi scrittori cristiani. Secondo Atti (VIII, 9-24), S. risiedeva nella [...] " (v.).
Bibl.: Oltre alle opere citate a gnosticismo e a clemente i papa, cfr. P. Lugano, Le memorie leggendarie di S. M. Bull. di archeol. crist., 1900, pp. 29-66; F. Savio, S. Giustino martire e l'apoteosi di S. M., in Civiltà catt., 1910, pp. ...
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RENDENA, VALLE (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Lino Bertagnolli
Pittoresca valle della Venezia Tridentina, percorsa dal Sarca superiore, fra la confluenza del Sarca di Val di Genova con quello di Campiglio, [...] noti pure come buoni soggiorni estivi (Pinzolo, Strembo). I centri principali che si incontrano risalendo da Tione la valle, oltre Fisto e Bocenago, già ricordati: Massimeno (861 m.), Giustino (770 m.), Vadaione e Pinzolo (770 m., 1390 ab.), capoluogo ...
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RETI (lat. Raeti)
Giacomo Devoto
Abitanti delle Alpi Centrali, ricordati per la prima volta da Polibio, a proposito dei valichi delle Alpi. Dei quattro allora praticati, passava per il territorio dei [...] è tramandato dai tre autori Livio (V, 33), Trogo (presso Giustino, XX, 5), Plinio (Hist. Nat., III, 133). Livio li di quella gallica.
Se è vero questo, è impossibile però estendere i Reti dall'Adda e dall'Oglio all'Isarco, dal Lago di Costanza ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...