LATIFONDO (lat. latifundum)
Raffaele Ciasca
In tema di latifondo, è da avvertire che ve ne sono in ogni parte d'Europa, e non solo in paesi agrariamente meno progrediti dell'Italia, quali l'Ungheria [...] ), l'inchiesta di E. Faina, gli studî e le proposte di S. Sonnino e L. Franchetti e di Giustino Fortunato. I più intelligenti proprietarî o i meglio forniti di capitali, bene intuendo che il problema del latifondo è di natura non giuridica ma tecnico ...
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ITINERARÎ (dal lat. iter, itineris "strada")
Wilhelm KUBITSCHEK
Carlo CECCHELLI
Antichità classica. - Sono scritti, di carattere eminentemente pratico, che si riferiscono a strade sorte per ragioni [...] p(assum) 1840; provengono forse tutte dalla stessa fabbrica, ma i testi non sono identici, e, pur dando probabilmente la stessa C., e fu perfino ritrattato in Cosma all'epoca di Giustiniano.
Come potessero sorgere raccolte di itinerarî, ci è mostrato ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] della sua crisi. Essa, infatti, non può più sostenere i bassi livelli di reddito di un tempo e per raggiungerne di 1934; U. Zanotti-Bianco e altri, Giustino Fortunato, Roma 1932; G. Cingari, Giustino Fortunato e la questione meridionale, Firenze ...
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SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] è limitata, per le s. in cui l'asse ereditario netto supera i 50 milioni, a un terzo soltanto dell'imposta pagata all'estero (art. . 1153, e Rass. lav. pub., 1973, p. 255; M. Giustino, Le nuove imposte sulle successioni, in Giust. trib., 1973, pp. 46 ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] , ridotta a mal partito dalla reazione calcedonese sotto Giustino e Giustiniano, poté ricostituirsi formando i quadri delle chiese dissidenti. Un importante tentativo di Giustiniano per la conciliazione consistette nella discussione ch'egli provocò ...
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MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto Marco, [...] sino dal sec. II il Vangelo di S. Marco è presentato come il Vangelo di S. Pietro (Giustino M.; Tertulliano). M. è l'"interprete" di Pietro: ciò che i più oggi intendono in senso letterale, come traduttore dei discorsi di Pietro in lingua greca che l ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] della caduta degli angeli prevaricatori, dipendente in gran parte dagli apocrifi libri di Enoch e dei Giubilei, è in Giustino, Apologia, II, 5 (cfr. I, 5,25 segg., 56 segg.; Dial. c. Trifone, 69,124); sviluppato è in proposito anche l'insegnamento di ...
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INFERMI, Assistenza agli
Itta FRASCARA
Dell'assistenza ai viandanti e della connessa assistenza ai malati, legata questa più o meno alla magia e al sacerdozio, si hanno indizî fin dai tempi remoti in [...] origine la famosa scuola di medicina salernitana. Giustiniano nel suo codice ci ha lasciato informazioni precise mani con acqua tiepida e sapone. La bocca al mattino e dopo i pasti dev'essere detersa con un batuffolo di cotone imbevuto in soluzione ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] 'epistola di Barnaba, in Ignazio di Antiochia, in Giustino, Ireneo, Clemente Alessandrino, Ippolito, Tertulliano, Metodio d a quello della passione; e si attua in ogni individuo non per i meriti della passione, che l'eone non ha sofferta, ma in virtù ...
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SETTIMANA (dal lat. septimāna, aggettivo sostantivo; in lat. anche hebdomada, dal gr. ἑβϑομάς "gruppo di sette" fr. semaine; sp. semana; ted. Woche; ingl. week)
Alberto Pincherle
È il periodo di sette [...] è diffusa presso altri popoli e tramandata al mondo moderno.
Per i Babilonesi, il cui mese lunare comprendeva 29 o 30 giorni, lui dell'Egitto, è stata accolta dai Romani, e Giustino martire (Apol., I, 67) parla del sabato come del "giorno di Saturno ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...