Scrittore greco, vissuto fin sotto Giustiniano, autore di una Storia romana e universale ('Ιστορία ῥωμαική τε καὶ παντοδαπή) che in sei libri arriva dall'assiro Belo ad Anastasio (508 d. C.; Fozio, Bibl., [...] , I, Lipsia 1901) e inoltre di un'opera su Giustino (518-527 d. C.) e sugl'inizî di Giustiniano, antichi, e opera di grande importanza per la storia della letteratura greca. I personaggi vi erano distribuiti in sei categorie (1. poeti, 2. filosofi, ...
Leggi Tutto
1. Generale cartaginese. Comandò con Annone l'esercito che fece fronte ad Agatocle quando sbarcò in Africa nel 310 a. C. Era a capo dell'ala sinistra, e diede il segnale della ritirata quando Annone fu [...] egli volesse passare ad Agatocle, il quale aveva ucciso Ofella e ingrossato il suo esercito con i soldati di costui.
Fonti: Diodoro, XX, 10-12; 43; Giustino, XXII, 7, 7.
Bibl.: Holm, Storia della Sicilia, trad. ital., II, Torino 1901, pp. 454, 469 ...
Leggi Tutto
Frigio di nascita e monaco nel convento di Amasea nel Ponto, si recò a Costantinopoli per partecipare al concilio convocato da Giustiniano per la questione dei Tre capitoli (v.). Nell'agosto del 552, quando [...] ancora il concilio non aveva iniziato i suoi lavori, venne a morte il patriarca Mena ed E. fu chiamato a succedergli. Avversario deciso della teologia antiochena, favorì al concilio la politica religiosa di Giustiniano, intesa alla condanna dei Tre ...
Leggi Tutto
Ognibene di Enrico de' Bonisoli nacque a Lonigo, donde il suo nome di Omnibonus Leonicenus, verso il 1412; morì a Vicenza nel 1474. Nel 1423 è a Mantova come famulus (puer) di Vittorino da Feltre, alla [...] tra gli autori letti nei corsi sono attestati Cicerone (De oratore, De officiis), Cornificio (Ad Her.), Livio, Giustino, Valerio Massimo, Plauto. Interpreta i testi cm sicura dottrina e scrive con forma scelta e con garbo.
Bibl.: R. Sabbadini, Nuove ...
Leggi Tutto
TRABARIA Passo dell Appennino Umbro-marchigiano, 1044 m. s. m., a 7 km. a sud del Monte Maggiore (Alpe della Luna), percorso dalla strada nazionale che, staccandosi da S. Giustino presso Sansepolcro (alta [...] una parte della provincia delle Alpi Appennine, creata da Giustiniano nel 553 e avente per centro Badia Tedalda. La G. Roggero, Il colle di B. T. come limite tra l'Appennino Settentrionale e l'Appennino Centrale, in Riv. Geogr. Ital., I (1894). ...
Leggi Tutto
.. Nome di un eone gnostico, che ritorna nei sistemi dei Valentiniani, di Giustino eretico, e di Bardesane. Nel sistema del valentiniano Tolemeo, essa è una reduplicazione della Sapienza del pleroma, e [...] nel pleroma determina il mito complicato della redenzione di questo eone decaduto e sofferente, e il mistero religioso per cui i veri gnostici, rivendicando la loro discendenza da Achamot, si vantano di risalire dal mondo della materia al pleroma. Il ...
Leggi Tutto
Filologo, nato ad Azzate il z8 settembre 1882; è dal 1926 professore di letteratura latina nella R. Università di Milano. Dalla morte di C. Pascal (1926) dirige il Corpus Paravianum di scrittori latini, [...] Pisa 1906; Collectanea graeca, ivi 1911; Studi Alessandrini, I, II, ivi 1906, Catania 1913; Electa annaeana, di Ercole in Euripide e Seneca, ivi 1926; Studi sulle storie di Giustino, Napoli 1930; Studi intorno alla storia del testo dell'"Anabasi" di ...
Leggi Tutto
Filologo tedesco, nato i120 dicembre 1802 a Hörselgau presso Gotha, morto a Montreuilsous-Bois il 13 ottobre 1867. Studiò a Gotha e a Gottinga, e a Gotha fu per qualche tempo professore e precettore; in [...] quel periodo pubblicò edizioni di Giustino e di Persio. Ma, chiamato a Parigi dal Didot per collaborare a una nuova grandi edizioni e traduzioni dei classici greci dei Didot. Citiamo fra i testi editi e annotati dal D. le opere morali di Plutarco ...
Leggi Tutto
Romano, eletto pontefice dopo la morte di Giovanni III il 2 giugno 575. Di lui il Liber pontificalis non ci sa dire se non che durante il suo pontificato i Longobardi estesero il loro dominio in Italia, [...] arrendersi ad essi, causa la fame (Giustino II fece nel 579 portar grano dall'Egitto a Roma). Dopo un pontificato di quattro anni un mese e 28 giorrii, B. morì il 3 luglio 579.
Bibl.: Liber pontificalis, ed. Duchesne, I, Parigi 1886, pp. cclxi, 308 ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] vanno ricordati quelli poi raccolti ne La letteratura della nuova Italia, i cui primi due volumi uscirono nel 1914 e il terzo e proposta del ministro Sonnino, a cui l'aveva segnalato Giustino Fortunato, la nomina a senatore (21a categoria: censo). ...
Leggi Tutto
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...