È uno dei più antichi e suggestivi scritti dell'antichità cristiana, "la cosa più scintillante che sia stata scritta in greco dai cristiani" (Norden). Più che un'apologia vera e propria può considerarsi [...] falsificazione del sec. XVI): per l'autore si sono fatti i nomi di Apollo, Clemente Romano, Aristide, Quadrato, Marcione, edizioni curate da J.C. Th. Otto: nell'edizione delle opere di Giustino (II, Jena 1843) e nel Corpus Apologetarum (III, 3ª ed., ...
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KIRGHIZISTAN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Giorgio VERNADSKIJ
La repubblica autonoma dei Kirghisi è stata creata nel 1926, in luogo del territorio autonomo istituito nel 1924. Confina a N. con il [...] nome di Kirghisi, usato sempre con molta larghezza dai Russi, i quali v'includono molte tribù di diversa origine etnica, appare a proposito di un'ambasceria giunta alla corte dell'imperatore Giustino II; cronisti cinesi dei secoli XIII e XIV parlano ...
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È un rito magico-religioso in virtù del quale, mediante formule, gesti e oggetti, adoperati insieme con l'invocazione di un essere dotato di potere soprannaturale, si cacciano via i mali influssi spiritici [...] tutta la vita cosmica e umana come una lotta perpetua tra i due principî del bene e del male, ha dato un adoperando un'erba da Salomone suggerita, a vantaggio di un ossesso. Secondo Giustino (Dial. cum Tryph., 85) gli Ebrei esorcizzavano "in nome del ...
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È, secondo la narrazione biblica delle origini umane (Genesi, I segg.) la prima donna, creata da Dio separatamente da Adamo (v.) e dopo di lui. Il nome le fu dato da Adamo dopo la colpa; esso è spiegato [...] sguardo alle deviazioni rabbiniche e gnostiche, e al simbolismo presso i Padri della chiesa.
Filone (Sacr. leg. alleg., II di Maria al riscatto, operato dal figlio suo Gesù; così già S. Giustino, Dial. c. Tryph., 100 (Patr. gr., VI, 710) mette ...
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MARTINI, Carlo Maria
Giovanni Maria Vian
Cardinale arcivescovo di Milano, nato a Torino il 15 febbraio 1927. Entrato (1944) nella Compagnia di Gesù, vi compì gli studi di filosofia nello studentato [...] (1978-79). All'attività di studio ha unito l'impegno pastorale (a Roma tra i giovani della periferia, soprattutto nella parrocchia di San Giustino al quartiere Alessandrino) e la predicazione di esercizi spirituali secondo il metodo ignaziano e una ...
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Nato verso il 330 ad Antiochia o a Tarso, fu vescovo di Tarso dal 378 fino alla morte, avvenuta verso il 392. S. Girolamo nel De viris illustribus lo accusa d'essere restato estraneo alla cultura classica, [...] si può considerare il fondatore; onde anche i suoi scritti furono considerati pericolosi e scomparvero.
Lipsia 1901, credette che fossero da attribuire a D. 4 trattati dello pseudo-Giustino.
Bibl.: V. Ermoni, Diodore de T. et son rôle doctrinal, in ...
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SAXO Grammaticus
Fausto Ghisalberti
Storico danese, nato nel Seeland verso il 1150. Il padre e il nonno avevano combattuto nelle guerre dei re danesi; e di sé egli stesso narra d'avere goduto il favore [...] avere studiato il modo di esporre di Sallustio, Giustino, Valerio Massimo e Curzio Rufo, non solo, XXIX (1892), pp. 43-161. Ediz. monumentale di J. Obrik e H. Raeder, I (1931). rraduz. tedesca con commentario di P. Herrmann, voll. 2, Lipsia 1901-22 ...
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È autore di un breve scritto (Liber memorialis) dedicato a un tal Macrino, che qualcuno, poggiando sul fragile argomento della somiglianza del nome, volle identificare con l'imperatore Opilio Macrino (217-218 [...] lettore moderno la più curiosa è la seconda e precisamente i capitoli 8, Miracula mundi e 9, Quot fuere Ioves , V, Lipsia 1894, p. 171) il quale potrà essere sostituito con Giustino, se si ammette pel nostro una data più tarda: per la parte romana ...
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Nome di alcuni personaggi notevoli nella storia della Persia, fra i quali cinque re della dinastia degli Arsacidi (v.).
Artabano I. - È il terzo re degli Arsacidi che in Giustino ha invece nome Arsace. [...] principe arsacide che, educato a Roma, non si mostrò atto a governare un popolo di cui gli sfuggivano l'indole e i costumi. Regnò per trent'anni e lungamente dovette combattere contro un pretendente arsacide, del ramo maschile, Tiridate III, figlio d ...
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È il riassunto, o compendio, di uno scritto ampio, fatto in generale allo scopo di alleggerire ad altri la fatica di una lunga lettura. Nel mondo classico si compendiavano, a preferenza, le lunghe opere [...] di Socratida, donna colta e intelligente, ridusse a tre soli libri i 23 dei Περσικά di Ctesia. Fra gli scrittori morali più compendiati figura epitomatori sono Vibio Massimo, Liciniano, Floro, Giustino, Giulio Paride, Gennaro Nepoziano, ecc.
Accanto ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...