GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] geologia e mineralogia sperimentali (1684); Giovanni Giustino Ciampini istituiva a Viterbo le prime von Buch e di A. von Humboldt, che, allievi del Werner, seguirono i principî di Hutton.
La serie geologica dei terreni era fin qui rimasta ai ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] per l'applicazione della legge Pica, certo per gli espedienti e i mezzi che lo stato autorizzò e mise in opera, il del Crocco, a cura del cap. Massa, Melfi 1903. Molti documenti sono nell'archivio del senatore Giustino Fortunato, a Napoli. ...
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Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] (300 m.), ondulato e abbastanza fertile. Ai due sbocchi dell'Euripo sono i porti di Anthedon e Aulide; sul Golfo di Corinto si aprono la baia città beota, ciò che una fonte attesta esplicitamente (Giustino, III, 6, 10). La egemonia di Tebe fu ...
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Uno dei sacramenti della Chiesa, in cui sotto le specie del pane e vino si contengono il corpo, sangue, anima e divinità di Gesù Cristo.
Il dogma e la sua teologia. - Il nome. - I vocaboli con cui si designò [...] ; S. Ignazio, esplicitamente e "in senso strettamente realistico", non simbolico (Harnack, Dogmengeschichte, 3ª ed., I, 202); S. Giustino, descrivendo la liturgia eucaristica (Apolog., I, 65-66); S. Ireneo (Adv. Haer., IV, 18; V, 2-3); Tertulliano in ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] usata dai Padri e scrittori ecclesiastici (eccettuati Giustino e Tertulliano) e nelle versioni, tra cui cibò, per sette tempi, di erbe, bagnato nel corpo dalla rugiada, ed i capelli gli crebbero a mo' di piume aquiline, e le unghie al par ...
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Figlio di Antigono Monoftalmo (v.) e di Stratonice, nato intorno al 336 a. C., operò sino alla battaglia di Ipso (301 a. C.) in strettissima unione con suo padre, sicché è impossibile scindere l'opera [...] la salda base del suo dominio stava negli oligarchici e nel 292-i richiamò quelli che stavano in esilio dal 307. Il suo ricupero della Cardia; Diodoro, XIX-XX, che contamina Ieronimo e Duride; Giustino, Epitome di Trogo Pompeo, XV-XVI, 2, che risale, ...
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LISIPPO (Λύσιππος, Lysippus)
Pericle Ducati
Scultore greco, nato a Sicione, fiorito all'età di Alessandro Magno. Egli, per età, è il terzo della gloriosa triade di scultori del sec. IV a. C., costituita [...] (I, 11, 3), Arriano (Anab., I, 16, 7), Plutarco (op. cit., 16), Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 64), Giustino (XI Les grands artistes), Parigi 1905; A. Della Seta, Il nudo nell'arte, I, Arte antica, Milano-Roma 1930, p. 349 segg.; P. Gardner, New ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] connaturata. E nacque così la prosa dialogica socratica, dove i personaggi vivono per e con le loro idee come sulla scena sec. II) e il prolisso dialogo, di poco posteriore, di Giustino con l'ebreo Trifone. Il motivo non andrò smarrito e ancora alla ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] a diverse città d'Asia per prevenire scoppî di ira popolare e tumulti contro i cristiani; una di tali lettere riportata da Eusebio e in appendice all'Apologia di Giustino è tanto benevola ai cristiani che molto probabilmente è da ritenersi apocrifa o ...
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È il nome di due personaggi del sec. IV, padre e figlio, il secondo dei quali ha particolare importanza nella storia del pensiero cristiano.
Ma nemmeno Apollinare il Vecchio è insignificante. Nativo di [...] Greci, λόγος παραινετικὸς πρὸς "Ελληνας, attribuito a Giustino martire). Ad ogni modo, Apollinare doveva aver già Per poter elevare l'umanità a Dio, e per poter accogliere in sé tutti i peccati degli uomini, questi dev'essere, a un tempo, Dio e uomo. ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...