Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] vescovo di Flavia Neapolis (l’attuale Nablus, patria di Giustino) partecipa al concilio di Ancira del 314, ancora al tempo Kerkyra), di fronte alle coste dell’Albania, si conosce il martire Giasone. Il suo vescovo è presente a Nicea. Eusebio segnala ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] come suo pari, con la reverenza di Costantino per il santo martire Gregorio, di fronte al quale si inginocchia umilmente per riceverne nuovo nel 35838, a Teodosio II intorno al 449, a Giustino II dopo il 57239.
Questa confusione fa sì che alcune ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] ricordano, in effetti, sia come apostata sia come martire.
Dopo la sua morte, le difficili condizioni politiche 22 Cfr. a riguardo il recente contributo di A. D’Anna, Giustino, philosophus et martyr, in L’ellenizzazione del cristianesimo dal I al ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] l’insegnamento del maestro Panfilo, morto martire nel 310, e supportata dalla biblioteca e. II 1,7, ed. Schwartz, p. 106,5-6.
86 Eusebio la mutua dai racconti di Giustino, 1Apol 35 e di Tertulliano, Apologeticum 5,2.
87 Eus., h.e. II 2,2, ed. Schwartz ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] era particolarmente caro proprio perché vi si trovava il corpo del martire, portato lì da un delfino8.
Il nuovo nome assunto da ottenerla, Venanzio Fortunato si era rivolto agli imperatori Giustino e Sofia: nell’epistola poetica di ringraziamento ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] davanti a lui e lo venerò e disse: «Io ti venero, o martire di Cristo che sei adornato di molte corone», e prendeva i punti in cui fino a Teodosio II) è perduta, la seconda (fino a Giustino II) è incorporata nella Cronaca di Zuqnin, mentre solo la ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] 525, il santuario consacrato al santo militare e martire Polieucto non proclama soltanto le virtù della sua con i Romani (539), cfr. Pers. II 2,6. « Essendo Giustiniano, per natura un innovatore avido di tutto quello che non gli appartiene ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] della Grande Persecuzione di Diocleziano e Galerio, e muore martire nel 311. La sua vicenda, connessa con quella ) inizio delle sue vie per le sue opere». Questo passo, da Giustino in poi, era stato addotto a supportare la dottrina del Logos, ma ...
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