Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] gli scritti del Nuovo Testamento nel 1° sec.; nel 2° e nel 3° sec. i Padri Apostolici e gli apologisti (Aristide, Giustino, Atenagora, Taziano, Ireneo ecc); poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e Origene (185-254 ...
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Filologo, nato ad Azzate il z8 settembre 1882; è dal 1926 professore di letteratura latina nella R. Università di Milano. Dalla morte di C. Pascal (1926) dirige il Corpus Paravianum di scrittori latini, [...] Pisa 1906; Collectanea graeca, ivi 1911; Studi Alessandrini, I, II, ivi 1906, Catania 1913; Electa annaeana, di Ercole in Euripide e Seneca, ivi 1926; Studi sulle storie di Giustino, Napoli 1930; Studi intorno alla storia del testo dell'"Anabasi" di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] è del resto fatto improvviso: prima di essa si hanno fasi in cui i casi sono tre (nominativo, genitivo-dativo o obliquo e accusativo) o condita fuit ab Aristaeo «Cirene fu fondata da Aristeo» (Giustino, XIII, 17, 1), che preludono a quelle romanze, ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] 1972: 82) – e compresa fra il paese di San Giustino e il confine toscano a nord, il lago Trasimeno a ovest interessato la zona perugina;
(vii) gli sviluppi di j-, dj- e g + e, i, che danno tutti /j/ oppure /gːj/ ([joeˈnɔtːa] «giovanetta», [jo] ...
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MANCINI, Augusto
Filologo e storico nato a Livorno il 2 marzo 1875. Docente di lingua e letteratura greca (libero docente a Pisa nel 1898) e paleografia greca e latina nelle università di Messina e di [...] , XXV, XXVI.
Da ricordarsi nel campo delle lettere greche i suoi studî su L'elemento lirico nell'Epos omerico (in Annali ); nel campo delle lettere latine su Virgilio, Orazio, Giustino, Persio, Lattanzio, sullo Pseudo-Apuleio. Esperto paleografo si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] a riposo. Il 3 ottobre 1920, su proposta di Giustino Fortunato e Pompeo Molmenti risalente al 1917, fu nominato senatore ha circondato tutta la sua vita perdura anche in quest’ora: i libri chiusi nella cassa sono nella stanza in cui egli soffre. La ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] con un nuovo incarico allo Studio procurato stavolta da Giustino Carosio, come ricordato nella lettera di dedica del De dato alle stampe a Milano nel 1502, insieme con altre opere, per i tipi di P.M. Mantegazza.
Il M. morì probabilmente a Roma nel ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] dal greco… (ibid. 1798); Opere di s. Giustino filosofo e martire recate dal greco in italiano… (ibid , 427, 679, 749; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni. Studi storici, Venezia 1855, pp. 248-252; G. ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...