PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] prima di lui, si propose di trasmettere il potere ducale per via ereditaria: attorno all’814 inviò a Costantinopoli il figlio Giustiniano, a cui l’imperatore Leone V conferì il titolo di ipato, e nominò coreggente l’altro figlio Giovanni. Ciò provocò ...
Leggi Tutto
Monofisita (m. 566) dell'indirizzo moderato di Severo di Antiochia; patriarca di Alessandria per volontà dell'imperatrice Teodora (535), ne fu scacciato dai monaci; richiamato da Giustiniano, poi ancora [...] rimosso dalla carica per non aver aderito al Concilio di Calcedonia ed esiliato a Derco. Chiamato due volte a Costantinopoli dall'imperatrice, esercitò largo influsso sul monofisismo e consacrò molti vescovi ...
Leggi Tutto
Romano (m. Roma 535), di nome Mercurio, fu il primo papa che mutò il proprio nome all'atto dell'elezione. Successe a Bonifacio II, con l'aiuto del re goto Atalarico (533), al posto del diacono Vigilio [...] che venne sollevata dai monaci acemeti sulla formula cirilliana Unus de Trinitate passus est carne, approvò, per pressioni dell'imperatore Giustiniano, una professione di fede in contrasto con l'atteggiamento in proposito del papa Ormisda. ...
Leggi Tutto
Nobile romano (m. Costantinopoli 536), successe nel pontificato a Giovanni II, venendo consacrato il 13 maggio 535 e subito condannò l'uso, che andava allora introducendosi, per cui un papa poteva designare [...] ); ottenne invece la deposizione del patriarca Antimo, monofisita, protetto da Teodora, e significativi riconoscimenti da parte di Giustiniano del primato giurisdizionale di Roma. Il suo corpo fu trasportato da Costantinopoli a Roma, e sepolto nella ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] a Venezia il 29 genn. 1558.
Il padre apparteneva al ramo a S. Polo, forse il più prestigioso e ricco dei tre in cui la famiglia si era divisa all'inizio del secolo, e si era rivolto, senza brillare, alla ...
Leggi Tutto
Diacono di Santa Sofia (sec. 6º), autore della Scheda regia ([τὰ] Σχέδη βασιλικά) o Esposizione di capitoli ammonitori (῎Εκϑεσις κεϕαλαίων παραινετικῶν) sui doveri del sovrano, dedicata a Giustiniano; [...] consta di 74 capitoletti, derivati da scrittori profani ed ecclesiastici, collegati da un acrostico che rivela il nome di A. e dell'imperatore; per il suo carattere morale e retorico ebbe grande fortuna ...
Leggi Tutto
Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] alla fine, stanco e malato, l'8 dic. 553 V. aderì alla condanna dei Tre Capitoli emessa dal concilio convocato da Giustiniano. Tale adesione ebbe per conseguenza uno scisma che per molto tempo separò da Roma i vescovi dell'Africa, della Gallia, dell ...
Leggi Tutto
Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] da Giustino II, amico di S. Gregorio Magno che ne ottenne da Maurizio la reintegrazione (593); abbiamo di lui la pastorale scritta in tale occasione e cinque dissertazioni di teologia trinitaria e cristologica (altri scritti sono dubbi o spuri); ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , rispettivamente pp. 292-293, 350-352, 567-568). Una dottrina di questo tenore fu accettata agevolmente e lo stesso Giustiniano non la contraddiceva dichiarando che "i due doni più grandi di Dio concessi agli uomini dalla filantropia celeste sono il ...
Leggi Tutto
Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] dopo che il re di Northumbria lo aveva privato della sua sede episcopale.
Il 5 ottobre 710, accettando una proposta di Giustiniano II, C. si imbarcò a Porto per recarsi a Costantinopoli in visita ufficiale, l'ultima compiuta da un papa nella capitale ...
Leggi Tutto
giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...