L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] la rottura che si era avuta con Roma. Va anche tenuto conto che sia egli sia soprattutto il nipote ed erede designato Giustiniano già accarezzavano il sogno di riportare le insegne dell'Impero in Occidente, e a tal fine la pacificazione con la Sede ...
Leggi Tutto
Sisinnio
Papa (m. Roma 708). Successe a Giovanni VII nel genn. 708, vecchio e malato, e regnò per soli venti giorni, in un periodo in cui il papato era in contrasto con l’imperatore Giustiniano II (m. [...] 711) per la questione del Concilio in Trullo, da questi convocato nel 692 a Costantinopoli senza la partecipazione del vescovo di Roma ...
Leggi Tutto
ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] e qui si può inserire il racconto procopiano che parla di un momento di disperazione di Amalasunta, la quale avrebbe chiesto a Giustiniano di accoglierla nell'impero e avrebbe mandato una nave a Durazzo con i tesori e con i suoi più fidi, pronti a ...
Leggi Tutto
Rinascimenti medievali
Girolamo Arnaldi
Rinascimenti medievali in senso stretto sono quelli del diritto e della filosofia, nel secolo 12°, perché il diritto che si riprese a studiare era quello romano, [...] codificato dall’imperatore Giustiniano, e la filosofia tornata in auge era quella greca, in particolare Aristotele. Non manca perciò una certa giustificazione ad accostare questi movimenti culturali al Rinascimento propriamente detto, almeno in ...
Leggi Tutto
Tre capitoli, scisma dei
Scisma originato dalla condanna dei cd. Tre capitoli – proposizioni teologiche dei vescovi Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa, favorevoli al nestorianesimo [...] (➔ Nestorio) – da parte di Giustiniano I prima nel 543-544 in vista di un compromesso con i monofisiti, e poi nel V Concilio ecumenico di Costantinopoli (553), quando fu fatta sottoscrivere a forza a papa Vigilio. Molti vescovi occidentali, ...
Leggi Tutto
Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] Giustiniano una regione per stabilirvisi. Combatterono con Unni e Slavi e in Turingia furono vinti nel 561 da Sigeberto, re d’Austrasia, che però in una seconda scorreria fu da loro vinto e catturato; penetrarono in Pannonia, si allearono con i ...
Leggi Tutto
Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] Teodoro Askidas che lo scandalo della condanna dei Tre Capitoli si profilò all'orizzonte della Chiesa. P. non era più apocrisario quando Giustiniano pubblicò l'editto contro i Tre Capitoli, tra il 543 e la fine del 545. Fu il suo successore Stefano a ...
Leggi Tutto
Principe dei Gepidi (sec. 6º); figlio unico di re Elemundo, alla morte di questo (548 circa), essendosi impadronito del trono un usurpatore, O. si rivolse per aiuto ai Longobardi, che riuscirono vincitori [...] dei Gepidi (551). Conclusasi con la mediazione dell'imperatore Giustiniano la pace tra Gepidi e Longobardi, O. fu assassinato. ...
Leggi Tutto
Diacono (m. Roma 523) di papa Simmaco; eletto pontefice (514), con un'accorta opera di conciliazione riuscì a eliminare gli ultimi strascichi dello scisma laurenziano scoppiato (498) alla morte di Anastasio [...] di numerose trattative con l'imperatore Anastasio (dal 516 in poi), solo dopo l'ascesa al trono di Giustino e di suo nipote Giustiniano, entrambi contrarî ai monofisiti, si poté giungere a un accordo (519) con la sottoscrizione apposta dal patriarca ...
Leggi Tutto
Teodoro III Zar di Russia
Teodoro III
Zar di Russia (Mosca 1661-ivi 1682). Figlio dello zar Alessio Michajlovič, cui succedette (1676); a lui sono dovute varie iniziative e riforme: la fondazione a [...] Mosca del primo ospedale, la traduzione del Corpus iuris civilis di Giustiniano, la fondazione di un’accademia slavo-greco-latina, una maggiore centralizzazione del potere e il rafforzamento dell’organizzazione militare. ...
Leggi Tutto
giustiniano
agg. – Forma ant. per giustinianeo: io non sono al certo del parere di quegli che risguardano le leggi g. con una stupida venerazione (A. Verri).
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...