LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] il legato si andò sempre più accostando al fedecommesso; Giustiniano abolì ogni diversità e dei due istituti ne formò nel dir. civ. ital., Parte generale, 2ª ed., I, Padova 1933; II, Padova 1933 e bibl. ivi cit.
Prelegato. - È così chiamato il legato ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] nella parte sud-orientale, riconquistata da Giustiniano all'Impero, intervenne direttamente nei Giovanni Diacono, per invito di papa Giovanni VIII (ed. in Acta Sanctorum, marzo, II, pp. 137-211).
Ediz.: Completa in Migne, Patr. Lat., LXXV-LXXIX. ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] marmi colorati nel vestibolo del distrutto palazzo imperiale di Giustiniano; l'onice è tra i materiali che rivestono l'altro del ciborio dell'altare maggiore di S. Vincenzo); Francesco II d'Este vi fece a tale scopo venire il veronese Benedetto ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] XIV libri con aggiunte di tutte le cose notabili da D. Giustiniano Martinioni, ivi 1663; T. Temanza, Vita di J. S G. Lorenzetti, La libreria sansoviniana di Venezia, in Accademie e Biblioteche d'Italia, II (1929), pp. 73-98; III (1929), pp. 22-36; L. ...
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PATRONATO
Arturo Carlo JEMOLO
Renato KARZOLO
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Il termine patronus indica nel diritto romano il pater gentis o il paterfamilias sotto la cui protezione sono venuti [...] - Le prime tracce dell'istituto appaiono in Oriente nelle costituzioni di Zenone e di Giustiniano (Cod., I, 2, de sacr. eccl., 15; Cod., I, 3 Kirchenrecht der Katholiken und Protestanten, Berlino 1869 segg., II, p. 618 segg.; A. Galante, Il diritto ...
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GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] la rivelatrice dello spirito che domina l'opera di Giustiniano. Per i glossatori infatti la parola interpretazione si 1908, pp. 593, 613; E. Besta, Storia del diritto italiano, I, ii, Milano 1925, p. 790 segg.; A. Visconti, Glosse e glossatori, in ...
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PANTICAPEO (Παντικάπαιον)
Michaell Rostovtzeff
Città greca sulla sponda occidentale degli stretti di Azov (Bosporo Cimmerico), oggi Kerč′ nella Crimea. Panticapeo fu una delle colonie greche fondate [...] uno stato ricco e forte. E così era anche al tempo di Perisade II (284-dopo 250), successore di Spartoco III, che fu in relazioni politiche e nel 518-527 Giustino I riconobbe i Bosporani come suoi sudditi. Giustiniano finalmente fece l'ultimo sforzo ...
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INTERDETTO
Arnaldo BERTOLA
Diritto romano. - Nel linguaggio giuridico si chiama interdictum l'ordine di compiere o non compiere una determinata attività o in genere di tenere un determinato comportamento, [...] nel Corpus iuris e furono introdotte da Giustiniano soprattutto per assimilare gl'interdicta alle actiones. più raramente.
Bibl.: J. B. Sägmüller, Lehrbuch des katholischen Kirchenrechts, II, Friburgo in B. 1914, p. 361 segg. V. inoltre i commenti ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] esso differisce il sorgere del diritto medesimo (Giustiniano, tuttavia, stabilì che l'alienante non potesse I, 2a ed., Roma 1928, p. 170 segg.; H. Siber, Römisches Recht, II, Berlino 1928, p. 427; P. Bonfante, Istituzioni di diritto romano, 9a ed., ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] a morte i fedeli; ma dagl'imperatori Zenone e Giustiniano furono puniti così severamente, che da quei tempi decaddero (Shaheb), che sarà un riformatore sul tipo di Mosè, ricondurrà iI suo popolo sulle vie divine e ristabilirà per 1000 anni dopo la ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatore romano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore alla codificazione di Teodosio II (e anteriore...
nomina sunt consequentia rerum
‹nòmina sunt konseku̯ènzia ...› (lat. «i nomi sono conseguenti alle cose»). – Frase nota per la citazione che ne fa Dante (Vita Nuova XIII, 4: con ciò sia cosa che li nomi seguitino le nominate cose, sì come...