L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Deo auctore del 533, nella quale Giustiniano stabilisce due principi: il principio della centralità PG 25, cc. 744-745.
110 Hil., ad Const. 1,1, PL 10, c. 557.
111 Rufin., hist. I 2, PL 21, c. 458.
112 Chrys., hom. in 2 Cor. 26,5, PG 61, c. 582. In ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] non è stata identificata (ibid. 9-10, p. 351). Per finire, esprimeva con apprensione l'auspicio di non vedere mai Giustiniano attaccare i privilegi della sede di Pietro e chiedeva all'imperatore di usare il suo potere d'intervento solo per insediare ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] nell’intestazione, quale destinatario della legge, ad Florianum vic(arium) Asi(ae), che ricorre anche nel Codice di Giustiniano, ma i manoscritti hanno la lezione ad Flavianum vic(arium) Afric(ae), che è senz’altro da accogliere: il secondo ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] il ritorno in forze dell’Impero in Italia con Giustiniano, e l’invasione longobarda, che ridusse ulteriormente lo Anastasio, tra l’altro, è autore della lettera di Ludovico II a Basilio I in cui, da un lato, esplicita la tesi che vuole l’impero dei ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] della tarda antichità, racchiusa anche nella codificazione di Giustiniano (che fu un ben più vero difensore della ., hom. in 1 Cor. 40,5 (PG 61, cc. 353-354).
57 Cod. Theod. I 27,1 (anno 318); Const. Sirm. 1 (anno 333); J. Harries, Law and Empire, ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] dell’imperatore, mentre al tempo di Giustiniano le sessioni del Senato continuavano con ; Prob. XII 1.
86 Aur. Vict., Caes. 34,3-4 ed Epit. 34,3.
87 Lact., inst. I 10,8: A. Chastagnol, Le Sènat, cit., pp. 217-218; L. Cracco Ruggini, Il Senato fra due ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] (circa ventisette anni) e Giustiniano (circa trentotto anni); dopo Giustiniano si deve comunque giungere a Costantino F.A. Bauer, Stadt, Platz, cit., pp. 42-43).
50 Anche per i due Rostra si veda la trattazione specifica in: ivi, pp. 21-25.
51 ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] il fatto che egli, stabilito il suo quartier generale a Sardica (Sofia), vi aveva portato con sé non soltanto i figli, Giustino e Giustiniano, ma anche la moglie sposata in seconde nozze, e questa era Matasunta, la figlia di Amalasunta, che aveva ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Teodosiano, Napoli 1980, pp. 65-66; Id., Istituzioni, cit., pp. 180-182.
70 Aug., c.Parm. I 3,4; 4,7; 5,10; 8,13; un. bapt. 16,27; coll. c. Don. 3, U. Real, La residenza lateranense dall’età di Giustiniano all’inizio dell’epoca carolingia, pp. 95-115 ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] erigere dopo la sua salita al trono (293): «E Cesare (kysly) e i romani erano in gratitudine, pace e amicizia con noi»2. Tutto ciò prima fino al VI secolo e alle lettere tra Giustiniano e Xusraw I, in occasione delle negoziazioni per la tregua della ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...