(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] pavimentali (dal 2°-3° sec. al 6°), mentre i monumenti cristiani sono pressoché scomparsi: forse sul luogo dell’attuale moschea maggiore sorgeva la chiesa di S. Sofia, eretta da Giustiniano. Nel territorio di E., in località Sumatar Harabesi, sono ...
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(turco Gelibolu) Cittadina della Turchia europea (20.266 ab. nel 2007), nella prov. di Çanakkale, sopra la costa meridionale della penisola omonima, in posizione strategica sullo stretto dei Dardanelli. [...] sec. a.C. e, dal 1°, ai Romani. Fortificata da Giustiniano nel 6° sec., fu stazione della flotta e della dogana bizantina Saros a NO. Molto stretta e percorsa da rilievi collinari. I centri principali sono G. e Sedülbahir, alle due entrate dei ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] a Roma e ne fu favorita come capitale della lega dei Tessali. Sede metropolitana della Thessalia I dal tempo di Costantino, fu fortificata da Giustiniano. In seguito alla conquista latina di Costantinopoli (1204) divenne feudo dipendente da Bonifacio ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] . Distrutta nel 518 da un terremoto, fu riedificata da Giustiniano che la chiamò Iustiniana prima erigendola nel 535 a centro bizantini (12°-14° sec.), ricchi di affreschi coevi, fra i quali quello di S. Pantelejmon (1164) nel villaggio di Nerezi ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] A. di Magliano, dei quali si ricordano Enrico e i figli Guglielmo, Federico e Martino (dal 1300 al 1302 tesoriere feudo di S. Martino (onde A. di San Martino); Cesare Giustiniano, vicario e sopraintendente di polizia di Torino (1743), che ottenne ...
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Comune della prov. di Livorno (130,1 km2 con 34.572 ab. nel 2008). È situato all’estremità meridionale del promontorio omonimo. Porto sul Tirreno (Portovecchio), importante per le comunicazioni con l’isola [...] alimentato i suoi grandi stabilimenti siderurgici. Altre attività industriali nel settore chimico. Intenso il movimento commerciale, come pure quello turistico.
Porto romano (Falesia), nel 1022 vi sorse l’abbazia benedettina di S. Giustiniano. Il ...
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Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] alla morte di Erarico. Venuto a combattimento con i Bizantini li vinse dapprima a Faenza e poi nel Mugello, s'impadronì di Cesena, In seguito, T., caduta ogni possibilità d'accordo con Giustiniano, conquistò la Sicilia, la Sardegna e la Corsica. Ma ...
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Città e porto della costa del Marocco settentrionale (19 km2, 76.603. ab. nel 2007), sulla penisoletta che chiude a S l’imbocco orientale dello Stretto di Gibilterra. Con Melilla (➔) e le piccole isole [...] dell’Impero d’Occidente, e fu ricostruita nel 6° sec. da Giustiniano. Nell’8° sec. se ne impadronirono gli Arabi, dando al Stati musulmani di Marocco e Spagna, finché se ne impossessarono i Portoghesi nel 1415 e gli Spagnoli nel 1580. Dal 1694 al ...
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Membro (m. 582) della dinastia di Giustiniano, fu adottato come figlio e creato Cesare (574) da Giustino II; fu consacrato imperatore nel 578. All'interno consolidò lo stato, mentre in politica estera [...] s'interessò dell'Oriente, dove, grazie a Maurizio, l'esercito bizantino conseguì (578-81) successi contro i Persiani. Designò successore lo stesso Maurizio. ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] acque) e vi esistono ancoraggi per piccoli scafi, difettando invece i buoni porti. Coste alte sono anche quelle di SO. tra città dalmate, il linguaggio medievale romanzo della Dalmazia. Da Giustiniano sino al 1000 fu sotto la sovranità di Bisanzio, ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...