NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] delegati, e le cui scritture, ottemperando alle norme fissate da Giustiniano, godevano di fides publica (Meyer, 2001, col. 1090). vita del diritto (ibid., X 2.22.2). Tuttavia, i primi atti emessi dai tribunali delle Curie vescovili sono spesso copie ...
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CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
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Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] capitoli. Il C. ed altri esuli, tra cui Cassiodoro, furono tra i principali ispiratori della Pragmatica sanctio pro petitione Vigilii, con la quale Giustiniano, oltre a stabilire il nuovo ordinamento dell'Italia, reintegrava nei loro diritti, e nei ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] Milano Benedetto e il secondo periodo dell'impero di Giustiniano Il (dal 705 in poi) fanno invece pensare 135, 139; t. II, pp. 81, 205; Constructio monasterii Farfensis, ibid., t. I, pp. 7, 9; Codice diplomatico longobardo, IV, 1, a cura di C. Brühl, ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Dei baroni di Sant'Arpino e Sessola, nacque nel 1495, quartogenito di Caraffello e di Ippolita Caetani. Sposò Ippolita Rossi, già due volte vedova, sorella di Porzia, [...] lo rimprovera di aver "tratto tratto" riempito "i vuoti della propria materia con racconti alieni".Al C. vengono, infine, attribuite dallo Zazzera una traduzione dal latino delle Istituzioni imperiali di Giustiniano e la composizione, su richiesta di ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] tempo del vescovo Mauro, nel 666. Dopo un periodo di stasi diplomatica, i rapporti tra Roma e il capoluogo esarcale si erano nuovamente incrinati dal 692, quando Giustiniano II, terminati gli effetti del concilio Trullano II del 691 (altrimenti noto ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] pretore della Sicilia, Giustino. Qualora Nasa fosse risultato effettivamente colpevole, Gregorio I invitava L. 'inchiesta si perdono le tracce di Libertino.
Fonti e Bibl.: Gregorius I, Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, Turnholti 1982, pp ...
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PALOMBA, Francesco Paolo
Cristina Passetti
PALOMBA, Francesco Paolo. – Nacque nel 1779 ad Avigliano, importante centro agricolo a poca distanza da Potenza, da Giustiniano e da Angela Maria Parrini.
Come [...] piazza centrale della cittadina lucana, mentre Giustiniano Palomba, con i propri fratelli Gennaro Maria (anche lui n. 9 (29 Ventoso a. VII - 19 marzo 1799), in Napoli 1799. I giornali giacobini, a cura di M. Battaglini, Roma 1988, pp. 248, 250 s ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] al forte contingente veneziano guidato dal provveditore Giustiniano Morosini. Fu quindi per qualche mese al 45, 100; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, I, pp. 2, 59-261; II, pp. 37, 153, 157-159; Id., Storie fiorentine ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] Digione, stabilì che ci fosse un unico cimitero di S. Benigno per i monaci e il clero secolare di Digione e che il vescovo di molto meno conciliante con la Chiesa di Roma. Il giovane Giustiniano II aveva infatti inviato a G. una lettera che però ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] podestarili fin quando non si fosse provveduto alla regolare nomina di un nuovo podestà, il che avvenne però già l'ii apr. 1462 nella persona di Antonio Palazzolo. Contemporaneamente il C. aveva proseguito gli studi: conseguì infatti la laurea in ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...