SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] grazie all'accurata descrizione fatta da Coricio di Gaza (Laudatio Marciani, I, 17-76) della decorazione musiva della chiesa di S. Sergio a Gaza (Palestina), realizzata all'epoca di Giustiniano (527-565) e che dovette costituire un modello seguito in ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] provenienti dall'Italia meridionale, e il Breviario di s. Giustina, opera patavina della prima metà del Duecento (Zagabria, grande dei quali era quello croato. A partire dal sec. 12° i centri della costa - ai quali si unirono le isole di Lesina (Hvar ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] vuoto. Si ritiene anche che il c.d. Giustiniano, sulla controfacciata della chiesa, non sia che un 'iconografia regale in età teodericiana, ivi, pp. 253-268; Archeologia a Monte Barro, I, Il grande edificio e le torri, a cura di G.P. Brogiolo, L. ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] pareti verticali (c. con tiburio). Gli architetti di Giustiniano a Costantinopoli invece adottarono nelle c. (Ss. Sergio e dove le trombe d'angolo sono sorrette da pilastri a L, tra i quali si aprono quattro bracci di profondità pari a metà del vano ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] Aed., IV, 37) attribuisca il rifacimento della cinta a Giustiniano (527-565), appare molto più probabile che le mura siano all'epoca di Zenone (474-491) o a quella di Anastasio I (491-518).Nicopoli fu il centro più importante dell'arte musiva, ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] ) e il S.Giovanni Battista. Il C. dovette poi sospendere o rinviare i lavori per la Scuola, poiché nel 1615 assunse l'incarico di costruire l'altar edizioni di G. Stringa, Venezia 1604, e di Giustiniano Martinioni, ibid. 1664), mentre la vita di T. ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] dare peso alla b. e a tenere unite le due facce sia a tenere fermi i lacci: si tratta in genere di cera o, a volte, di un misto di , di tale uso. È infatti solo dall'età di Giustiniano (527-565) che la cancelleria imperiale bizantina cominciò a ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Mt. 3, 16-17; Mc. 1, 9-11; Lc. 3, 21-22) i due momenti, del b. di Cristo e della discesa dello Spirito, sembrano apparire separati: Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966); A. Grabar, ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] in quasi tutte le posizioni, sia sul busto e nella zona del bacino sia tra i femori, e si ha l'impressione che nelle aree merovinge non fosse in uso un a Monza (Mus. del Duomo) o nel mosaico con Giustiniano a Ravenna (S. Vitale).Le f. a staffa con ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] alla Vergine un modellino della città insieme a Giustiniano, che offre a sua volta il modellino dessins carolingiens dans un manuscrit de Verceil, CahA 18, 1968, pp. 99-107; I. Hueck, Der Maler der Apostelszenen im Atrium von Alt-St. Peter, MKIF 14, ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...