Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] a Betlemme (come è stata rimaneggiata da Giustiniano), la chiesa dell'Ascensione (ora convertita in the Period of the Second Temple, in Annual of the Leeds Univesrity Oriental Society, I, 1958-59, pp. 61-73; K. M. Kenyon, Archaeology in the Holy Land ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] di ripresa della cultura classica, quali quelli che possono essere individuati sotto i regni di Giustiniano (527-565) ed Eraclio (610-641), debbono essere considerati più come sottolineature enfatiche che non come vere e proprie r. e le conseguenti ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] queste risoluzioni, sono rari gli interventi di Giustiniano a favore di m.: dello stesso complesso Midye en Thrace turque, CahA 20, 1970, pp. 47-76; C. Mango, I. Sevčenko, Some Churches and Monasteries on the Southern Shore of the Sea of Marmara, ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] e la metà occidentale del Diyār Bakr.All'epoca di Giustiniano (527-565) vennero costruite chiese sia nelle città - per città famose come Babilonia e Seleucia, qui sorse il famoso Ṭāq-i Kisrā ('arco di Cosroe') che ben caratterizza l'arte imperiale ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] alcuni dei capitelli portano tracce di doratura e di colore e il monogramma di Giustiniano e Teodora. Analoga disposizione, a tre navate, con cupole a pianta circolare, avevano i bracci della croce e il presbiterio dietro la memoria: questa e il bèma ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] alla committenza imperiale durante l'epoca di Giustiniano, si intensificarono gli attacchi alle immagini e da parte dei cristiani, Gilberto Crispino (m. nel 1117 ca.) citava i vasa sacra che Dio ordinò a Mosè e a Salomone di preparare (Disputatio ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] . Un'altra opera, anch'essa commissionata da Giustiniano (527-565), il mosaico absidale della chiesa 105-139, 261-293; Carmina Burana, a cura di A. Hilka, O. Schuman, I, 1-2, Heidelberg 1930-1941, pp. 87, 92; Suger, De rebus in administratione sua ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] campagne militari: dalle colonne coclidi istoriate di Teodosio I e di Arcadio a Costantinopoli ai mosaici con i trionfi di Giustiniano nella Chalké del palazzo imperiale descritti da Procopio (De aedificiis, I, 10, 12-24), dalle gesta di Costantino V ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] antico, che si estendeva in Europa, Asia e Africa settentrionale, tra i fiumi Vardar e Indo. Dopo il crollo dell'antico impero macedone la Acaia e Creta.Le riforme amministrative attuate da Giustiniano (527-565), con il temporaneo spostamento di ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] Die Aesthetik des Thomas von Aquin, Berlin 1961; M.C. De Matteis, s.v. Aristotele, in ED, I, 1970, pp. 372-377; R. Assunto, s.v. Estetica, ivi, II, 1970, pp. 750- nel 529 d.C., l'imperatore Giustiniano decretò la chiusura delle scuole filosofiche di ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...