CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] . A S. Vitale le figure dell'imperatore Giustiniano e di sua moglie Teodora mostrano c. impreziosite . Fleury, A. France-Lanord, Les bijoux mérovingiens d'Arnegonde, in Art de France, I, Paris 1961, pp. 7-18; id., Das Grab der Arnegundis in St-Denis, ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] ad Atene, Byzantine Mus.). Va inoltre ricordato il restauro delle mura ateniesi a opera di Giustiniano.Nella regione sono stati scoperti e scavati i resti di numerosi edifici paleocristiani: a Vrauron, Glyphada, Alimos, Eleusi, Liopesi (sulle pendici ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] conservato nella sua integrità.Mentre in S. Vitale a Ravenna Giustiniano e Teodora sono rappresentati con il loro seguito a destra sinistra del vano del coro, là dove sarebbero stati anche i loro posti se mai fossero entrati nella chiesa per assistere ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Masturzo (Saxl, 1915); nel 1638 assumeva Onofrio Giustiniano come assistente (Prota Giurleo, 1951); nel 1639 , nn-314-331; A. Alabiso, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, I, pp. 135, 260-266; J. Stock, ibid., II, pp. 84-88; L. ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] de Théodose à l'Islam, Paris 1966 (trad. it. L'età d'oro di Giustiniano. Dalla morte di Teodosio all'Islam, Milano 1966), p. 44; J. Hubert, J Etienne. Nei secc. 12° e 13°, quando lo spazio compreso tra i due c. (o al di sotto di essi) venne a essere ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] coincidente con i regni degli imperatori Teodosio II (408-450), Anastasio I (491-518) e Giustiniano (527-565 all'area del Basso Danubio, alla Transilvania e al centro dell'Europa.I tesori di Apahida (v.) e di Cluj-Someşeni, entrambi conservati a ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] 5° importante centro politico, militare e commerciale. Giustiniano cercò di creare un limes Tauricus fortificando alcuni Jakobson, s.v.Krim, in RbK, V, 1991, coll. 375-439; E.I. Lopušinskaja, Krepost' v Sudake [La fortezza a Sudak], Kiev 1991; V.L. ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] (523-530), figlio di Unnerico ed Eudocia, che ebbe una gestione incerta, dovuta a legami privilegiati con l'imperatore bizantino GiustinoI (518-527), e subì forti pressioni da parte dei Mauri. Ciò causò la sua deposizione da parte di Gelimero (530 ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] ove si trova con il suo pendant, raffigurante un altro tema fra i prediletti del L., il Supplizio di Tantalo, del quale esistono pure città nobilissima et singolare di Francesco Sansovino, Giustiniano Martinioni non fa menzione della pala del L ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] Bisanzio dopo ca. otto decenni di dominazione vandala, con Giustiniano C. tornò a essere il capoluogo dell'isola, al quadrato di base per mezzo di scuffie, dal quale partivano i quattro bracci a croce. L'edificio cultuale, costruito in opera ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...