TRANSSCRIPTICIUM, NOMEN
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Contratto letterale astratto avente per ogeetto una somma di danaro, largamente praticato a Roma, forse per influenze greche, negli ultimi secoli della [...] disuso, tanto da non essere più ricordato nella compilazione di Giustiniano.
La nostra fonte principale in proposito, che è Gaio (III delle congetture.
Bibl.: F. K. von Savigny, Vermischte Schriften, I, Berlino 1850, p. 205 segg.; M. Voigt, Über die ...
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GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] "; poi, eletto deputato per il collegio di Castiglion Fiorentino, ebbe l'onore di presentare al re e al Cavour i deputati delle Marche e dell'Umbria imploranti la liberazione. Nel settembre 1860 riassunse in Perugia il comando della Guardia Nazionale ...
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GERMANO I patriarca di Costantinopoli, Santo
Mario Niccoli
Nato circa il 634, morì "quasi centenario". Figlio del patrizio Giustiniano, quando questi fu messo a morte da Costantino IV, G. protestò, [...] fu reso eunuco e incorporato (669) nel clero di S. Sofia. Vescovo di Cizico nel 705 (?) partecipò come tale al concilio di Costantinopoli del 712 sottoscrivendo la riabilitazione del monotelismo (v.), ...
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LIBRI LEGALES
Francesco Calasso
. Erano i testi di diritto, che formavano oggetto di studio e d'insegnamento nelle scuole civilistiche all'epoca del diritto comune.
Un noto passo dell'Ostiense (Henricus [...] quinto vol., detto semplicemente volumen, insieme con i quattro libri delle Istituzioni e con i nove gruppi (collationes) nei quali furon divise le 97 Novelle che i glossatori scelsero dalle 134 di Giustiniano, e che formavano nell'insieme il così ...
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IPATA (ἡ ‛Υπάτα, più tardi τὰ "Υπατα, Hypàta)
Doro Levi
Città greca, situata sulle pendici settentrionali dell'Eta sopra la valle dello Spercheo, su una diramazione della strada conducente attraverso [...] città di Eritre, mentre al tempo di Adriano Ipata giungeva con i confini orientali del suo territorio fino a Lamia, estendendosi a più importanti. La città fu fortificata di nuovo da Giustiniano.
Costituitosi a Costantinopoli l'Impero latino (1204), ...
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TURNU SEVERIN (A. T., 75-76)
Marina EMILIANI SALINARI
Virgil VATASIANU
SEVERIN Città della Romania, nell'estremità occidentale della Piccola Valacchia (Oltenia), capoluogo del dipartimento di Mehedinţi, [...] varie volte, prima da Adriano, poi da Costantino e da Giustiniano. La città antica giace sotto le costruzioni moderne. La torre, Severin, in Dacia, recherches et découvertes archéologiques en Roumanie, I, ivi 1924, pp. 280-96; Ghika-Budesti, Evoluţia ...
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SABINO, Masurio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
SABINO, Masurio - Giurista romano fra i massimi, vissuto nel tempo da Augusto a Nerone. Povero e oscuro, si dice abbia vissuto dell'onorario pagatogli dai numerosi [...] più perfetta e aforistica: sotto gli Antonini Pomponio, sotto i Severi Paolo e Ulpiano esposero il diritto civile in forma di Sabino e ancora all'atto della compilazione di Giustiniano le opere civilistiche sfruttate dai compilatori furono raccolte in ...
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SICCA Veneria (Sicca Veneria)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa proconsolare, nel sito dell'odierna el Kef in Tunisia.
Centro indigeno, posto sul pendio ripido di un colle, in mezzo ad ampie pianure [...] di medicina Celio Aureliano. A mezzo il sec. III era sede episcopale. Giustiniano la recinse di nuove mura.
Vi furono messi in luce sepolcri punico-numidi del sec. II-I a. C.; i resti di una basilica, di età bizantina, e vaste cisterne ancora in uso ...
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MELITENE
Roberto Paribeni
. Antica città di Cappadocia presso l'alto corso dell'Eufrate. La sua importanza come nodo stradale verso l'Assiria, l'Armenia, il Ponto e l'Anatolia centrale, e nelle vicinanze [...] Nel riordinamento dioclezianeo fu capitale dell'Armenia Secunda, divenuta poi Armenia Tertia con Giustiniano. Il quale si adoperò a munirla di fortificazioni. I milliarî romani trovati nella regione sono numerati in rapporto a Melitene. Vescovi della ...
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PAPINIANO (Aemilius Papinianus)
Emilio Albertario
Discepolo, secondo una dubbia tradizione, di Scevola, ebbe presso i posteri e conservò lungamente la fama di principe dei giuristi. Oriundo forse di [...] ὁ ἄριστος τῶν νομικῶν lo definisce Teofilo, e Giustiniano lo dice acutissimi ingenii et merito ante alios 1912, p. 220; P. De Francisci, Storia del diritto romano, Roma 1929, II, i, p. 365; H. Krueger, in Studi in onore di P. Bonfante, II, Milano ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...