LEGITTIMAZIONE
Emilio Albertario
. È un istituto sorto nel diritto romano del basso impero, a favore dei figli di concubina, o liberi naturales in senso tecnico.
La legittimazione aveva tre forme: per [...] II e Valentiniano III, fu definitivamente disciplinata da Giustiniano che la permise anche a chi avesse figli in testamento o in atto pubblico espresso la volontà di legittimare i figli naturali, quando al tempo della morte fossero esistite le ...
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GIOVANNI Filopono (Φιλόπονος "amante del lavoro"), detto anche il Grammatico
Giuseppe Furlani
Grammatico, filosofo e teologo greco del sec. VI, caposcuola della setta dei triteisti. Fu originario di [...] dalla conoscenza di parecchi suoi scritti, passò anche tra i Siri e gli Arabi. Tra questi ultimi Ibn al , pp. 2, 83-105; id., Una lettera di G. F. all'imperatore Giustiniano, in Atti Istituto Veneto, LXXX, 11, pp. 1247-1265; id., Il contenuto dell ...
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VADIMONIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Promessa solenne fornita, nel diritto romano classico, dal convenuto di un processo privato, nel senso di presentarsi (o ripresentarsi) a data fissa davanti al magistrato.
Il [...] nei papiri greco-egizî. Meglio si parlerebbe, per questi casi, di cautio iudicio sisti, nome col quale i compilatori di Giustiniano sostituirono il vadimonio nei passi della giurisprudenza classica da loro adattati per il Digesto.
Bibl.: R. Jaquemier ...
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ICONOSTASI (gr. εἰκονόστασις)
Francesco Fornari
Separazione interposta fra il coro e le navate nelle basiliche cristiane, e costituita da un architrave sostenuto da colonne fra le quali si stendevano [...] Ravenna, Galla Placidia eresse un'iconostasi d'argento, mentre Giustiniano in Santa Sofia fece alzare dodici colonne binate rivestite d'argento il massimo del lusso e della magnificenza. A Roma i papi le arricchivano di statue in marmo mentre dagli ...
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SPECIFICAZIONE
Emilio ALBERTARIO
. Diritto. - È la trasformazione di una materia prima in un oggetto avente un'essenza propria, cioè una sua funzione economico-sociale. Materia o materia et substantia [...] di marmo). Questa dottrina fu accolta da Giustiniano con alcuni adattamenti: se lo specificatore adopera ), p. 212 segg.; id., Ist. di dir. rom., 2ª ed., Roma 1928, I, pp. 686-90; M. Pampaloni, Osservazioni sull'art. 469 cod. civ., in Studi senesi ...
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POSTLIMINIO
Gaetano Scherillo
Nel diritto romano, come in generale nel mondo antico, la prigionia di guerra era causa di schiavitù: quindi il cittadino romano, che cadeva prigioniero di guerra, diventava [...] , mutato nel diritto delle compilazioni giustinianee. Giustiniano vieta il nuovo matrimonio del coniuge libero, in tema di postliminio, Siena 1931; A. Guarneri Citati, in Annali Univ. Messina, I (1929), p. 19 segg.; P. Bonfante, Ist. di dir. rom., 9ª ...
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RESPONSO
Emilio Albertario
. Diritto. - Il dare responsi rientrava nell'attività pratica della più antica giurisprudenza romana, le cui funzioni erano: cavere, respondere, agere. Quest'ultima era funzione [...] di Paolo, erano oggetto di studio nelle scuole dell'Oriente postclassico. L'imperatore Giustiniano, nella costituzione ordinativa delle Pandette, statuì che i compilatori attingessero alle opere dei giuristi muniti del ius respondendi: la direttiva ...
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GIUSTINIANI (o Giustinian o Giustiniano o Zustinian), Leonardo
Manlio Torquato Dazzi
Uomo di stato, umanista e poeta, nato a Venezia forse nel 1388 dal senatore Bernardo e da Quirina Querini, morto [...] parte politica da lui avuta nella guerra di Venezia con i Visconti.
L'umanesimo fu per lui gusto congeniale, non 1896; A. Oberdorfer, L'epistolario di L. G., in Ateneo veneto, 1911; I; id., Di L. G. umanista, in Giorn. st. della lett. it., ...
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ZENONE imperatore romano d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque probabilmente intorno al 430, nell'Isauria, regione dell'Asia Minore. Entrato da giovane nella milizia, si elevò ai più alti gradi e nel 468, [...] Basilea 1894; J. B. Bury, History of the later Roman Empire from Arcadius to Irene, nuova ed. (fino a Giustiniano), voll. 2, Londra 1923. Per i rapporti fra Z., Odoacre e Teodorico, v.: G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, II, Milano s. a ...
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LESIONE
Emilio Albertario
. S'intende nel diritto privato verificarsi una lesione quando in un negozio giuridico bilaterale vi ha una sproporzione grave fra prestazione e controprestazione, in modo [...] 44, de rescind. vend., 2 e 8), l'imperatore Giustiniano stabilì il nuovo principio che, quando un oggetto fosse stato comperato quanto implicito, nella compilazione giustinianea è che tutti i contratti onerosi siano rescindibili per causa di lesione. ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...