TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] ); quello di Ginevra con Valentiniano III (imperatore dal 425 al 455) che arringa i soldati; l'esemplare più recente è quello di Kerčriferibile forse a Giustiniano.
Tardivi esempî di toreutica sono il calice d'argento di Antiochia, il cofano nuziale ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] di Gerusalemme, oltre che alla condanna pronunciata dal patriarca di Antiochia (i particolari e la cronologia sono alquanto confusi), sarebbe dovuto l'intervento di Giustiniano, che nella famosa lettera al patriarca Minade di Costantinopoli (543 ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] , ridotta a mal partito dalla reazione calcedonese sotto Giustino e Giustiniano, poté ricostituirsi formando i quadri delle chiese dissidenti. Un importante tentativo di Giustiniano per la conciliazione consistette nella discussione ch'egli provocò ...
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SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] e le epidemie devastatrici, specie la peste al tempo di Giustiniano (543), la scienza e la cultura scesero rapidamente. Il e dei suoi compagni possedeva 231 codici di 92 autori diversi fra i quali vi erano 5 codici di medicina delle opere d'Ippocrate, ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] , il legato si andò sempre più accostando al fedecommesso; Giustiniano abolì ogni diversità e dei due istituti ne formò uno il patrimonio o di una quota di esso, il lascito di tutti i mobili o di tutti gl'immobili in generale o di una quota degli ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] nella parte sud-orientale, riconquistata da Giustiniano all'Impero, intervenne direttamente nei e sui rapporti conla cultura classica: L. M. Hartmann, Ueber die Ortographie Papst Gregors I, in Neues Archiv, XV (1890), pp. 527-549; A. Sepulcri, G. ...
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NOTAIO
Antonio BUTERA
Pier Silverio LEICHT
. Il notaio è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi e di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, [...] del consiglio imperiale. Gli scrivani, che servivano alle parti per stendere i documenti relativi ai negozî da esse stipulati, si chiamavano invece tabelliones. Giustiniano, in varie costituzioni del suo codice e particolarmente nelle Nov. XLIV ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] porfido formava il centro del pavimento di marmi colorati nel vestibolo del distrutto palazzo imperiale di Giustiniano; l'onice è tra i materiali che rivestono l'abside della basilica eufrasiana di Parenzo, e anche negli edifici ravennati (Battistero ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] libri con aggiunte di tutte le cose notabili da D. Giustiniano Martinioni, ivi 1663; T. Temanza, Vita di J ed arti in Padova, XV (1899), disp. 3ª; E. Mauceri, Andrea S. e i suoi scolari in Roma, in L'Arte, III (1900), pp. 249-258; G. Cantalamessa ...
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PATRONATO
Arturo Carlo JEMOLO
Renato KARZOLO
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Il termine patronus indica nel diritto romano il pater gentis o il paterfamilias sotto la cui protezione sono venuti [...] ecclesiastico.
Storia. - Le prime tracce dell'istituto appaiono in Oriente nelle costituzioni di Zenone e di Giustiniano (Cod., I, 2, de sacr. eccl., 15; Cod., I, 3, de episc., 46; Nov. CXXXI, 10; Nov. CXXIII, 18) che accordano ai fondatori di chiese ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...