Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] nella lista del Nani sono classificate fra quelle "che non hanno niente"; alla classe III sono attribuiti solo i Querini S. Giustina, una delle quattro Case cui spettava il titolo ereditario di cavaliere della stola d'oro. A Venezia esisteva ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 'echino rigonfio e inusitatamente espanso, racchiuso dentro un involucro di stilizzate foglie di acanto che accolgono al centro i monogrammi di Giustiniano e Teodora (Kautzsch, 1936, pp. 194-196; Strube, 1984, p. 94) e con un abaco sviluppato a guisa ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] è stata eseguita molto probabilmente all'epoca di Giustiniano nelle officine di Costantinopoli nel secondo quarto del sec gli inizi del 12° (Vergani, 1993, pp. 316-317).Anche i caratteri formali del Cristus patiens nella croce per la chiesa di S. ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] alle istanze riformatrici condivise dall'imperatore medesimo... Era come se la storia camminasse all'indietro e fossero tornati i tempi di Giustiniano. La serie di "rimozioni di papi nel medioevo", particolarmente nei secc. IX-metà XI, è un chiaro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] febbraio 1683 dom Benedetto ricevette a Parma una cassa di libri, tra i quali era per lui una copia del saggio di Jean Mabillon De Pane e avvisarlo ne’ codici degli imperadori Teodosio e Giustiniano, e nelle Novelle degli altri imperadori d’Oriente, ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] netta, provocando lo scisma acaciano, che poté chiudersi solo nel 519-520 dopo che ad Anastasio era successo Giustino. I monaci sciti chiedevano l'approvazione di una formula corretta rispetto alla primitiva teopaschita: "unus de Trinitate passus est ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] grazie alle traduzioni dall'arabo: il commento di al-Nyrīzī ai Libri I-X, quello di Muḥammad ibn ῾Abd al-Bāqī al Libro X, di di geometria (per es., gli isoperimetri). Nell'epoca di Giustiniano (527-565) vissero due grandi geometri, Antemio di Tralle ...
Leggi Tutto
Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] 7).
Spesso invece nel Paradiso s'invoca o ricorda Dio come a. o A.: amor che 'l ciel governi (I 74); primo amor ispiratore di Giustiniano (VI 11), " il primo dei suoi amori ", non " lo Spirito Santo "; il primo amore / di tutte le sustanze sempiterne ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] Marcellino racconta che la gente aveva paura di rivelare i propri sogni per timore di essere denunciata per il loro contenuto. Da parte sua Procopio di Cesarea, che scrive ai tempi di Giustiniano, asserisce che era impossibile eludere l'esercito di ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Si ricordi che la chiesa presa a modello fu fondazione di Giustiniano, dunque del sec. 6°, che perciò può essere stata, Century, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 363-390; E. Bassi, Appunti per la storia ...
Leggi Tutto
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...