Scrisse un'Esposizione di capitoli ammonitorî (ἔκϑεσις κεϕαλαίων παραινετικῶς) sui doveri del sovrano, dedicata all'imperatore Giustiniano. L'opuscolo, detto comunemente Scheda regia (σχέδη βασιλικά), [...] di Barlaam e Giosafat) e collegati da un acrostico, che rivela i nomi dell'imperatore e dell'autore. Per la bontà dei precetti, ebbe larga diffusione quale testo di scuola, come attestano i numerosi codici (oltre cento) e le edizioni succedutesi fino ...
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MOPSUESTIA (Μοψουεστία, Mopsuhestia)
Roberto Paribeni
Antica città della Cilicia, riconnessa secondo la tradizione greca all'indovino Mopso (v.). Era in pianura sulle rive del Piramo (mod. Gihan) sulla [...] risulta dalle iscrizioni, Elio e Dioniso Kallikarpos. Giustiniano fece restaurare il ponte che cavalcava il Niceforo Foca, Giovanni Zimisce, disputata tra Bizantini e Armeni, perfino tra i crociati di Baldovino e quelli di Tancredi, e in età più ...
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Medico e trattatista greco contemporaneo di Giustiniano (527-565 d. C.), figlio di un medico Stefano e fratello di Antemio, l'architetto di Santa Sofia di Costantinopoli. Viaggiò, probabilmente come medico [...] , molto consultati, furono presto tradotti in arabo.
Bibl.: Wellmann, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der class. Altertumswiss., I, col. 1460 seg.; Castiglioni, Storia della medicina, Milano 1927, p. 262 seg.; Christ-Schmid, Griech. Litteratur, II ...
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TRABARIA Passo dell Appennino Umbro-marchigiano, 1044 m. s. m., a 7 km. a sud del Monte Maggiore (Alpe della Luna), percorso dalla strada nazionale che, staccandosi da S. Giustino presso Sansepolcro (alta [...] una parte della provincia delle Alpi Appennine, creata da Giustiniano nel 553 e avente per centro Badia Tedalda. La G. Roggero, Il colle di B. T. come limite tra l'Appennino Settentrionale e l'Appennino Centrale, in Riv. Geogr. Ital., I (1894). ...
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CESAREA di Cilicia - Città della Cilicia Piana posta presso il fiume Pyramos, detta forse in antico Anazarba, poi Caesareia o più completamente Caesareia ad Anazarbum. L'antico nome è rimasto nel moderno [...] Danneggiata dai violenti terremoti che tormentarono nel sec. V d. C. l'Anatolia, ebbe restauri da Giustiniano, e fu in età bizantina e sotto i sovrani armeni forte città. Non mancano alcuni avanzi monumentali di acquedotti, di un arco trionfale e di ...
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Siro di origine, succedette a Sisinnio, morto il 4 febbraio 708, e fu consacrato il 25 marzo. Per volere dell'imperatore Giustiniano II, nel 710 fu chiamato in Oriente, a Costantinopoli e a Nicomedia, [...] del vescovo di Pavia. Sotto il pontificato di C., a Roma si verificarono tumulti provocati dall'usurpatore Filippico, succeduto a Giustiniano. C. vide venire a Roma i due principi inglesi Coenred re di Mercia e Offa re di Essex. Morì il 9 aprile 715. ...
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Giureconsulto romanista, nato a Namur il 20 agosto 1784, morto a Parigi nel 1854. Cominciò giovanissimo a insegnare diritto romano nell'università di Strasburgo, poi in quella di Parigi come supplente, [...] Della sua vasta operosità scientifica ci restano varî saggi tra i quali: Tableaux synoptiques de droit romain, suivant la de législation et de jurisprudence (Parigi 1850); pubblicò anche una traduzione delle Istituzioni di Giustiniano (Parigi 1839). ...
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Ī Città dell'Asia minore, situata fra il fiume Saqaria ed il suo affluente Yawāsh-Ṣū. Dista km. 140 da Haidar Pasha, capolinea della ferrovia ottomana di Angora. Alla stazione di Hamīdiyyeh vi è un tronco [...] parte agricoltori. Possiede poderi modello e scuole sperimentali agrarie, fondate dalla compagnia ferroviaria tedesca. Nelle vicinanze di Hamīdiyyeh vi è il famoso ponte di Sofone (oggi Sabangià), lungo m. 430, costruito nel 553-561 da Giustiniano. ...
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epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] Sicuramente fu peste anche quella che colpì l'imperatore Giustiniano nel 542 d.C., descritta dallo storico bizantino v. fig.).
Gli antibiotici. Gli antibiotici sono farmaci che eliminano i batteri o bloccano la loro attività. Con gli antibiotici si ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] All'interno esso ha quasi sempre un portico, sostenuto da colonne lungo i suoi quattro lati, e può avere una o più fontane per le un ottagono. La chiesa fu poi allargata forse da Giustiniano e corredata da un transetto, elemento molto raro nella ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...