. Regione dell'Asia Minore antica, situata a S. della Cappadocia e confinante a SE. con la Commagene. Bagnata dal corso superiore del Saro e del Piramo, essa si stendeva secondo Strabone tra il versante [...] a essere unita con la Cilicia. In seguito, per opera di Seleuco I, fu unita al regno di Siria (286 a. C.), e dai Minore e successivamente (circa 386) all'Armenia II; finalmente sotto Giustiniano venne unita all'Armenia III (536).
Bibl.: Ruge, in ...
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Si chiama agnazione in diritto romano il vincolo esistente tra le persone attualmente soggette alla patria potestà di uno stesso pater familias, o che vi sarebbero soggette per nascita o adozione se il [...] un vincolo politico perfettamente analogo a quello che lega i cittadini nello stato. Nell'agnazione, la prossimità si calcola più rapida nell'epoca imperiale, ebbe termine con Giustiniano.
Nel sistema giustinianeo, il vincolo dell'agnazione ha ...
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GIUSTINO II imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nipote di Giustiniano. Riuscito (565) a impadronirsi della corona contro un altro nipote del defunto imperatore, grazie soprattutto alla sua carica di [...] che fu allora in parte conquistata dagl'invasori (568).
Essendosi rifiutato di pagare le somme già pattuite al khān degli Avari, i quali erano stanziati oltre Danubio, e al re di Persia, avvennero nuove invasioni di Avari nella Mesia, nell'Illiria e ...
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Città della Siria settentrionale, presso il monte Belo, capitale della Calcidica. È dubbio se la notizia di Stefano Bizantino che Calcide venne fondata dall'arabo Monico vada riferita a questa Calcide [...] di qui la sua prima spedizione nella guerra persiana di Giustiniano. Durante l'invasione di Cosroe la città si riscattò cominciava col 92 d. Cristo.
Bibl.: J. Marquardt, Röm. Staatsverwaltung, I, 2ª ed., Lipsia 1881, p. 400; U. Kahrstedt, Syrische ...
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Antica città tra le cui rovine sono sorte le casupole dell'attuale Feniki, villaggio situato alle falde d'un colle della prefettura di Argirocastro (Albania meridionale). Forse fu una colonia di fondazione [...] Filippo e i Romani. Fenice seguì poi le vicende dell'Epiro (v.). Durante il periodo bizantino fu sede di vescovato; Giustiniano la le porte di accesso sono robuste e ingegnosamente difese; i massi poi spesso sono enormi (circa 200 quintali di ...
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Frigio di nascita e monaco nel convento di Amasea nel Ponto, si recò a Costantinopoli per partecipare al concilio convocato da Giustiniano per la questione dei Tre capitoli (v.). Nell'agosto del 552, quando [...] ancora il concilio non aveva iniziato i suoi lavori, venne a morte il patriarca Mena ed E. fu chiamato a succedergli. Avversario deciso della teologia antiochena, favorì al concilio la politica religiosa di Giustiniano, intesa alla condanna dei Tre ...
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Umanista e poeta nato nel 1432 a Foligno di nobile famiglia, morto ivi il 13 febbraio 1512. Fu a Roma discepolo di Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi e Teodoro Gaza. Gonfaloniere più volte in patria, fu da [...] l'amicizia e la stima del Bembo, lasciò molte poesie e varî scritti storici e d'erudizione; l'opera sua maggiore sono i XVII libri Historiarum sui temporis, di cui la prima parte fu pubblicata dal Melchiorri a Roma nel 1853 e la seconda dal Racioppi ...
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Architetto, vissuto nel sec. VI d. C.; per incarico dell'imperatore Giustiniano eseguì, insieme con Isidoro da Mileto, la riedificazione e l'ampliamento della chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli. Secondo [...] Procopio (De aedif., I,1, p. 174), Antemio avrebbe preparato il modello, mentre tutti e due avrebbero atteso alla direzione dei lavori. 1839, 149-158); Hultsch, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, Stoccarda 1874, col. 2368 segg.; A. Muñoz, in Thieme ...
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Il suo nome di famiglia era Bardane (Vardan). Prima di arrivare al trono coprì alte cariche nell'esercito bizantino. Quando, nel 711, scoppiò a Cherson, in Crimea, dove egli era stato mandato dall'imperatore, [...] due anni del suo regno la situazione dell'impero, già grave sotto Giustiniano II, peggiorò ancora. All'esterno F. non fece nulla, né corsero la Licaonia, la Pisidia e l'Isauria; né contro i Bulgari, che si spinsero fino alle porte di Costantinopoli; ...
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Fu una colonia di Mileto, fondata all'estremità orientale del Ponto Eusino presso il Caucaso, alla foce del fiume Antemunte, al nord della Colchide. La leggenda collegava la sua fondazione con la spedizione [...] la nuova città di Sebastopoli, che Agrippa pone a 100 miglia di distanza dal Fasi. Al tempo di Giustiniano sono ricordati in quella regione i due castelli di Pitiunte e di Sebastopoli, distanti due giorni di marcia l'uno dall'altro. A Sebastopoli ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...