. Nome popolare (dal lat. candelorum "[festa] delle candele") della festa della Purificazione di Maria Vergine (2 febbraio), avvenuta quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Appunto col nome di "quaresima [...] Gerusalemme alla fine del sec. IV (Peregrinatio Silviae). Giustiniano la introdusse nel 542 a Costantinopoli fissandola al 2 incontro" con Simeone al tempio. A Roma, ai tempi di Sergio I (687-701) la festa, chiamata "giorno di Simeone", era celebrata ...
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GERICO (ebr. Yeriḥü; ar. Erīhā; A. T., 88-89)
Donato BALDI
Fu la prima città che gl'Israeliti, al comando di Giosuè (v.), incontrarono nel paese di Canaan dopo il passaggio del Giordano e la cui conquista [...] del pubblicano Zaccheo.
Sede vescovile nel 325, fu all'epoca bizantina popolata di "laure" i cui monaci vivevano sotto la direzione di S. Eutimio o di S. Saba. Nel sec. VI Giustiniano vi fece costruire una chiesa sacra alla Madre di Dio e un grande ...
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Nel territorio degli Aravisci (Eravisci) nella Pannonia, corrispondente all'odierna Ó-Buda, sulla destra del Danubio, di fronte a Pest, appare come città nelle fonti antiche solo nel II secolo, ma le sue [...] . Lo sgombero della parte meridionale della provincia sotto Giustiniano (562) e l'abbandono della regione agli Avari régészeti és történeti évkönyv (Annuario di storia e di antichità), Budapest, I-IX (1889-1906) e X (1923), ecc. Degna di menzione ...
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È, nei rapporti con gl'individui, l'esplicazione massima della potestà discrezionale di comando spettante al magistrato romano. Vi rientrano l'arresto (in vincula ducere), la fustigazione (verberatio), [...] .; P. Bonfante, Storia del diritto romano, 3ª ed., Torino 1923, I, p. 197 segg.; E. Costa, Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921, p. 34 segg.; P. De Francisci, Storia del dir. rom., I, Roma 1926, p. 293 segg.; V. Arangio-Ruiz, L'Editto ...
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SIPONTO (Sipontum)
Paolino MINGAZZINI
Raffaele CIASCA
Città antica nella Daunia, fondata, secondo una leggenda comune a moltissime città dell'Adriatico, da Diomede. Come importante punto strategico, [...] mantenuta dai Greci che con Narsete, al tempo di Giustiniano, fecero di Siponto il perno del loro dominio, resistette staccata da Benevento cui era unita dal 668, ed ebbe suffraganei i vescovati di Melfi, Rapolla, Troia, Monopoli, infine Viesti; ...
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I fasci di verghe di olmo o di betulla, lunghe circa m. 1,50, tenute insieme da corregge rosse, e con una scure inserita lateralmente o sovrastante, venivano portati dai littori sulla spalla sinistra, [...] sistema delle magistrature repubblicane, ma se ne fa menzione ancora sotto Giustiniano. Delle nuove magistrature imperiali, oltre a qualche carica che ebbe breve vita, solo i curatores viarum e aquarum ebbero, fuori della città, due littori. Veniva ...
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Nacque nel 1501 in Zwickau, morì in Venezia il 7 settembre 1531. Compiuti gli studî universitarî di giurisprudenza, venne a perfezionarsi in Italia nel 1526, e in Bologna riuscì a esaminare i lavori inediti [...] . A Venezia conobbe Egnazio, che gli procurò vari manoscritti antichi, tra i quali quello pregevolissimo contenente i primi 9 libri del Codex repetitae praeiectionis di Giustiniano. Ritornato in Germania nel 1527, riuscì dopo molti sforzi a trovare ...
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Secondo un sermone di Pier Crisologo, vescovo di Ravenna tra il 425 e il 450, A. fu il primo vescovo di questa città, ebbe non breve pontificato, patì più volte per la fede, morì al tempo delle persecuzioni, [...] Argentario, commissario a quanto sembra dell'imperatore Giustiniano (527-65), cominciò la costruzione della Rasponi, Codex pontificalis Ecclesiae Ravennatis, in Rerum Italicarum Scriptores, 2ª ed., I, pp. 16-28, 178, 196; e in Felix Ravenna, 1925, ...
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GUALDO Tadino (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Umberto GNOLI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Cittadina dell'Umbria (provincia di Perugia), situata a 535 m. s. m. sulle ultime propaggini del Monte [...] ) vive per una metà circa nelle case sparse e per l'altra metà accentrata nel capoluogo e in altri 15 piccoli centri (tra i quali Rigali, 440 ab., e S. Pellegrino, 412 ab.), e si addensa specialmente nella zona tra 400 e 600 m. di altezza.
Monumenti ...
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SAN GEMINI (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
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Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GEMINI Paese e comune dell'Umbria, in provincia di Terni. Il paese, situato su un [...] Todi e la Santa Sede, che per più secoli si alternarono nel dominio di San Gemini. Sino alla meta del sec. XIV i Todini, malgrado le ripetute inibitorie dei papi e dei loro legati, pretesero e spesso esercitarono diritti di supremazia su San Gemini e ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...