Bollo è detto il marchio apposto, in corrispettivo del versamento di una somma, dallo stato o in suo nome, su un documento per attestarne un determinato requisito di validità, pubblicità, valore o altro, [...] riscossione si provvede poi in molti casi con il bollare preventivamente i fogli di carta (carta bollata, cambiali, ecc.), destinati a senza contrasti, se ne fa risalire l'origine sino a Giustiniano che, nella nov. 44 dell'anno 537, avrebbe stabilito ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] la Chiesa e l'Impero bizantino del tempo di Giustiniano e dei suoi successori, occorre tener presente che una II, 2108-2224; id., in Dict. apologétique de la foi cathol., I, 1219 segg.; P. Batiffol, La chiesa nascente e il cattolicesimo, Firenze 1915 ...
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SAVIGNY, Friedrich Karl von
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista, nato a Francoforte sul Meno il 21 febbraio 1779, morto a Berlino il 25 ottobre 1861. Terminati gli studî nell'università di Marburgo nel 1800, [...] classico attraverso la critica della compilazione di Giustiniano, dando, specie per quanto riguarda gli Recht, Berlino 1914; G. Solari, Sulla dottrina del possesso del S., in Scritti Chironi, I, Torino 1915, p. 555 segg.; A. Stoll, F. K. v. S.: ein ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] Trecento, ne ricorre la menzione nelle novelle popolari dell'epoca; ne trattano i postglossatori e i giuristi del sec. XIV nei loro commenti alla novella LX di Giustiniano ed anche qualche statuto (Stat. Sassari II, 41). Bartolo (Auth. Collatio, V ...
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Città e porto dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a 70 km. dal confine tunisino, a 36°53′58″ N. La città, situata in fondo al golfo dello stesso nome, in posizione ammirevole ai piedi [...] i Vandali ne presero possesso. A quanto pare il loro re Genserico vi avrebbe risieduto fino all'anno 439, quando conquistò Cartagine. Belisario, il generale di Giustiniano de l'Afrique du Nord, Parigi 1913 segg., I, pp. 362-63; II, pp. 149-151 ...
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. Sotto questo titolo sono riunite le sei collezioni di diritto canonico: il Decreto di Graziano, le Decretali di Gregorio IX, il Liber Sextus di Bonifacio VIII, le Clementine, le Extravagantes Iohannis [...] . Il suo successore, Pio V, con disegno più ampio, accogliendo i voti del Concilio di Trento, nominò una commissione di cardinali e di di Paolo IV, il quale voleva, sull'esempio di Giustiniano, pubblicare un testo legale di istituzioni; ma l'opera, ...
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PATRIARCA (gr. πατριάρχης "capo di una famiglia o tribù")
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella terminologia biblica sono designati col nome di patriarchi i tre tradizionali progenitori degli Ebrei, [...] 'Arabia (diocesi orientale della prefettura d'Oriente). Questi sono i tre patriarcati più antichi, tutti collegati con il ricordo di Caldei.
I patriarcati latini di onore. - Il più antico è quello di Aquileia, scismatico a tempo di Giustiniano (affare ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] ancora una delle meno note per la sua topografia e per i suoi monumenti. L'omonimia con altra città della valle padana Magna Grecia, I, Milano - Roma 1924, p. 380 seg.; L. Giustiniano, Dizionario geogr. ragionato del Regno di Napoli, I, Napoli 1797, ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] addentellato classico, ma si inserisce nella legislazione di Giustiniano come norma generale per influenza, anche, del cristianesimo seguente (genitori) non viene se non quando manchino tutti i chiamati del grado antecedente, la parte di colui che ...
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TEODOSIO II (Flavius Theodosius iunior) imperatore di Oriente
Angelo PERNICE
Gaetano SCHERILIO
Nato nell'aprile 401, incoronato nel gennaio successivo, successe al padre Arcadio il 1° maggio 408. La [...] necessario, di compilare le fonti del diritto.
Il progetto primitivo (C. Th., I,1, 5, del 429) era assai più vasto, in quanto che, oltre in Oriente fu messo fuori uso dalla compilazione di Giustiniano) e più nei territorî transalpini, dove nell'alto ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...