. Voce d'origine semitica indicante diversi istituti giuridici; cioè: a) quel che si dà a garanzia di un'obbligazione, e che, in caso di mancata esecuzione, è perduto a favore dell'altra parte o rispettivamente [...] speciali condizioni degli sposi, sorte o giunte a conoscenza degl'interessati dopo la conclusione degli sponsali. A queste Giustiniano ne aggiunge altre (Cod., I, 3, de episcopis, 54; Nov., 123, 39; Dig., XXIII, 2, de ritu nuptiarum, 38). Se le nozze ...
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TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] M. Faloci Pulignani, Della storia del Perdono di Assisi stampata in Trevi nel 1470, Foligno 1882; H. Nissen, Italische Landeskunde, I, i Berlino 1902, p. 401; G. Angelini-Rota, Spoleto e il suo territorio, Spoleto 1920; U. Gnoli, Pittori e miniatori ...
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Nome di origine tracia, spiegato poi dai Greci con βοῦς e πόρος, per il mitico passaggio di Io. È il braccio di mare che dal Mar di Marmara (Προποντίς, Marmara Denizi) porta al Mar Nero (Πόντος Εὔξεινος, [...] , impiegandovi in media due ore e mezzo. Numerosi sono i villaggi posti lungo le rive. Si può dire che fino buon vento" (Ζεύς οὔριος), elevato dai Calcedoni e trasformato da Giustiniano in un tempio cristiano. Presso Anadolukavagï si eleva la collina ...
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La valle di Dodona si stende per circa 12 km. tra la Molossia e la Tesprozia nel centro dell'Epiro, a una ventina di km. da Giannina, ed è percorsa da un affluente del fiume Thyamis. Le rovine sono situate [...] vescovo; ma durante la guerra gotica sotto Giustiniano Dodona fu definitivamente distrutta.
Prassi dell'oracolo Odissea, XVI, 403; Iliade, XVI, 233) che mai si lavavano i piedi, e dormivano sulla nuda terra, trasmettendosi la carica per discendenza ( ...
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Fondatore della dinastia macedonica, che resse l'Impero per oltre un secolo e mezzo. Sebbene i suoi biografi ufficiali gli abbiano fabbricato una magnifica genealogia, egli veniva da famiglia di modesti [...] . La sua posizione non era ancora sicura; ma appena Michele volse i suoi favori verso un altro uomo nuovo e manifestò la volontà di fu la revisione di tutte le norme di diritto, da Giustiniano in poi: frutto della quale furono il Πρόχειπος νομος o ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] . Plinio (Nat. hist., III, 64) la enumera fra i municipî della 1 regione augustea; il Liber Coloniarum parla di assegnazioni in seguito dalla loro dominazione, Veroli fu inclusa da Giustiniano nel ducato di Roma e contro di essa si reiterarono ...
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Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] perché era la nuova Roma, la nuova capitale dell'Impero. I pontefici romani non hanno mai ammesso né questo canone, né concessa in virtù di una semplice decisione imperiale, quando Giustiniano, per onorare la propria patria (Giustiniana Prima, ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] di una federazione monastica; solo dall'epoca di Giustiniano la parola archimandrita venne riservata ai superiori dei tutt'al più simile a quello del vescovo, ma con i serpenti intrecciati rivolti a terra, per indicare che la sua giurisdizione ...
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(XIII, p. 146).
Diritto romano. - Nel diritto romano, talune norme singolari sono stabilite sia a favore sia a danno della donna. La donna sui iuris nell'antico diritto è sottoposta a tutela perpetua; [...] più di 100.000 assi: questa limitazione fu abolita da Giustiniano. D'altra parte, le donne sono scusate se commettono facoltà di stabilire nei bandi di concorso l'esclusione delle donne o i limiti in cui la loro assunzione è ammessa.
Bibl.: C. Fadda ...
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Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] assassinî e le proscrizioni delle nobili famiglie rivali dei Giustini e dei Fucci, riuscì ad assicurare alla sua famiglia sua morte (6 gennaio 1486) lo proclamò "padre della patria". I figli e discendenti di lui si mantennero senza più contrasti al ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...