È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] prima di Archimede.
Ci sono pervenuti nel testo greco soltanto i primi quattro libri delle Coniche, grazie alla breve resurrezione degli studî matematici in Costantinopoli sotto Giustiniano. In quel tempo furono commentati da Eutocio, e forse ...
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MOMMSEN, Theodor
Plinio Fraccaro
Giurista, filologo, sommo epigrafista tedesco e uno dei maggiori storici di Roma antica. Nacque a Garding (Schleswig) il 30 novembre 1817 e morì a Charlottenburg il [...] ed., 1904).
Nel 1858 egli passò a Berlino all'Accademia per i lavori dei Corpus e nel 1861 ebbe una cattedra di storia antica Un monumento di critica è la sua edizione dei Digesta di Giustiniano in collaborazione con il Krüger (Berlino 1868-70) e ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] i tessuti di Laodicea e celebri i suoi aurighi. Dopo la rivolta di Antiochia nel 387, fu nuovamente favorita da Teodosio. Dalla metà del sec. III fu sede di vescovato. Giustiniano Laodicea fu tenuto un sinodo i cui canoni hanno notevole importanza ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] acque) e vi esistono ancoraggi per piccoli scafi, difettando invece i buoni porti. Coste alte sono anche quelle di SO. tra città dalmate, il linguaggio medievale romanzo della Dalmazia. Da Giustiniano sino al 1000 fu sotto la sovranità di Bisanzio, ...
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MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] a spilla nell'antichità (gr. 15, 32, comprese le due appendici), il secondo di Giustiniano, l'enorme pezzo di mm. 83 di diametro, già a Parigi. I medaglioni aurei si sono generalmente rinvenuti in ripostigli con monete e gioielli d'oro, quasi tutti ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] ad esso si riconnette la moneta d'argento coniata di Giustiniano col contrassegno del valore di 250 nummi.
Bibl.: Th. destra, coperta d'elmo attico alato e ornato d'un grifo, e i Dioscuri al galoppo. Nel corso del sec. II, e poi sempre più ...
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Dal primitivo significato etimologico, per il quale il compensare (cum-pendo) esprimeva il pesare insieme due quantità rendendole uguali, la parola passa ad esprimere nel linguaggio giuridico il fenomeno [...] vantato contro l'attore. E da ultimo con Giustiniano fu ammesso in via generale che il debitore chiamato 1-3).
La compensazione convenzionale è quella che ha luogo per accordo tra i mutui debitori: e nel più dei casi l'accordo è rivolto a eliminare ...
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La vita. - I dati sicuri della vita di S. Benedetto sono piuttosto scarsi, e derivano tutti dal libro II dei Dialoghi di S. Gregorio Magno; né si può accogliere come accertato quanto è stato scritto intorno [...] di perdere le anime dei discepoli di Benedetto. Egli quindi, verso il 529, sotto il regno di Giustiniano e il pontificato di Felice IV, partì da Subiaco e con i suoi per la via Latina raggiunse Cassino, e di là si spinse sulla vetta del monte, dove ...
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LEONE I Magno, papa
Mario Niccoli
Santo e dottore della Chiesa. "Natione Tuscus ex patre Quintiliano" secondo la testimonianza del Liber Pontificalis, L. entrò nella carriera ecclesiastica a Roma al [...] di L. Anche se le concise notizie di Prospero ignorano i tratti con i quali la leggenda (la più antica traccia della quale ci accettata dai vescovi di Costantinopoli (451-452); poi Giustiniano sanzionò il contrario, cioè l'inserì nel Corpus iuris ...
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Capitale della Repubblica Libanese; ai piedi del M. Libano, nella Baia di S. Giorgio, a 33°54′ di lat. N. e 35°30′ di long. E. da Greenwich, a 60 m. sul mare, che circonda a N., O. e S. la collina su cui [...] nome le fu dato probabilmente da Seleuco IV Filopatore. I Romani la riedificarono ed essa divenne allora una colonia romana di una rinomata facoltà di diritto ed è detta perciò da Giustiniano nutrix legum. Nel 529 fu distrutta da un terremoto.
Berito ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...