MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] abluzioni; e uno spazio coperto disposto differentemente rispetto alla corte secondo i varî tipi di moschea; nel tipo più antico, e che passo nel nuovo indirizzo: ispirato all'edificio di Giustiniano il sistema delle cupole, esso ne accentua la ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] persone incerte (anno 455: Cod., I, 3, § 24); ma fu specialmente Giustiniano, secondo il quale animae redemptio 1914, pp. 39 segg., 133 segg.), riuscirono a penetrare presso i Germani e a far riconoscere al capofamiglia il diritto di disporre per ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] cui bacino appartiene il wādī el-Mukattab o valle coperta di scritture (cosiddetta per i numerosi graffiti sui quali v. più avanti), ecc., o del golfo di in onore di Mosè ed Elia. Ai tempi di Giustiniano, verso il 550, fu costruita l'attuale basilica ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] anonimi. Intorno all'anno 1495 si stabilì a Urbino Timoteo della Vite, reduce da Bologna, e di lui è conservata la tavola con i Ss. Tommaso e Martino, oltre a opere minori nella Galleria e in S. Agostino. Da questo mirabile fermento sorge la luce di ...
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La moderna Corinto o Néa Kórinthos, capoluogo di eparchia (circondario del nomós Argolìs kaì Korinthía, 5116 kmq., 174.290 ab. nel 1928), sorge circa 7 km. a NE. dell'antica, sopra un piano alluvionale [...] di tagliare l'istmo per rendere più facili le comunicazioni fra i due mari, che si facevano trasportando le barche dall'uno all C. rovinò per un terribile terremoto, ma fu rifondata da Giustiniano.
Bibl.: G. Porzio, Corinto, Lecce 1908; E. Maass ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] spirito dell'ucciso non si placa o non cessa dal molestare i supentiti finché la testa dell'uccisore o quella d' un . Costa, Crimiin e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921; G. Napodano, I delitti contro la sicurezza dello stato, in Pessina ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] si sappia, nessun Europeo aveva compiuto più dopo i tempi di Giustiniano, solo essendosi spinti alcuni missionarî (Giovanni da Pian Mondo), del deserto di Lop e del Gobi, che i moderni hanno trovato così conformi nei loro lineamenti al racconto di ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] considerò l'adulterio delitto pari all'omicidio, con i suoi figli, e con Giustiniano (Nov. CXVII, c. 15) che riconosceva al per cui l'esercizio del diritto di querela deve, in tutti i casi, effettuarsi entro tre mesi dal giorno della commissione del ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] egli subito dopo il 1403 si sia recato a Roma col Brunelleschi.
I primi lavori noti di D. sono due figure di profeti, che nel con le statue di S. Ludovico (1447), S. Francesco, S. Giustina, S. Daniele, S. Antonio, S. Prosdocimo e della Madonna col ...
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La parola censura ha varî significati. Censura è una delle punizioni previste dal vigente stato giuridico nei riguardi di funzionarî impiegati ed agenti dello stato. Censura ecclesiastica è altresì la [...] e dei suoi seguaci fossero bruciati, pena la morte. Seguì nel 431 il concilio I di Efeso la cui condanna dei libri di Nestorio fu inserita nel Codice di Giustiniano (534; cfr. Kirch, Enchiridion font. hist. eccl., ed. 1910, p. 562). La pratica di ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...