GALLA PLACIDIA (Aelia Galla Placidia)
R. Calza
Figlia di seconde nozze di Teodosio il Grande, sorellastra di Arcadio ed Onorio. Nata, tra il 388 e il 393 d. C., non si sa di sicuro se in Italia o a Costantinopoli. [...] padre Teodosio. Grazie a questa moneta si potrebbero riconoscere i tratti di G. P. in una bella testa al museo del Castello Sforzesco di Milano, attribuita vagamente a Teodora, moglie di Giustiniano, ma che non s'inquadra stilisticamente con opere d ...
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Vedi TELL BRAK dell'anno: 1966 - 1997
TELL BRAK
B. Pugliese
Località della Siria a 4 km dalla riva destra del Giaghgiagha, affluente del Khābūr, sulla carovaniera che congiungeva la Siria con l'Anatolia [...] I primi scavi, nella zona, furono condotti nel 1927, 1928 e 1930 da A. Poidebard che a 400 m a N-E del tell scoprì una fortificazione romana dell'epoca di Giustiniano a causa di qualche scorreria. Tra i resti di questo periodo, assai interessanti ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] che lo si trova espresso, per esempio, in Cicerone (De natura deorum, i, 8, 20), senza che vi appaia il termine acheropita. San Paolo cristiani, e si impose verso l'epoca di Giustiniano, sebbene probabilmente, nonostante una certa diffidenza della ...
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Vedi AMMAEDARA dell'anno: 1958 - 1994
AMMAEDARA (anche Ammedĕra, Ammedăra; ᾿Αμμέδερα, ᾿Αμμαίδαρα)
L. Rocchetti
Antica città africana, oggi Haydra, chiave di comunicazione tra Cartagine e Theveste, su [...] I resti più vistosi sono quelli della cittadella bizantina, che difendeva la città a SE. Costruita da Giustiniano, fine del IV sec. d. C.
Bibl: J. Schmidt, in Pauly-Wissowa, I, cc. 1841-842, s. v.; A. Piganiol-R. Robert Vibert, Recherches ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (v. vol. i, p. 6)
T. Ivanov
Centro antico della Moesia Inferiore (Bulgaria). La sicura localizzazione del centro, noto da testimonianze epigrafiche (cfr. [...] due volte (anni 21 e 26 d. C.) aiutato i Romani a battere le popolazioni tracie ribellatesi. L'iscrizione menziona tre la forma di un rettangolo chiuso da un semicerchio. Al tempo di Giustiniano (527-565) le mura subirono un restauro e le porte a N ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (Βηρυτός, Berçtus)
M. Floriani Squarciapino
Antichissima città fenicia sorta alla foce del Magoras, odierno Nahr Beirut (Plin., Nat. hist., v, 78). Era stata, [...] sec. d. C., d'una facoltà di diritto, sì che da Giustiniano venne chiamata nutrix legum, venne distrutta nel 529 da un terremoto; : le fonti ne ricordano il teatro, l'anfiteatro, i portici (Ioseph., Bell. Iud., i, 21, ii; Ant. Iud., xix, 335; xx ...
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Vedi TOCRA dell'anno: 1973 - 1997
TOCRA (Ταύχειρα, Τεύχειρα, Tauchira, Teuchira)
J. Boardman
È una delle città della Pentapolis Libica, chiaramente identificata per mezzo delle fortificazioni romane [...] nelle mura E ed O. Le mura furono restaurate sotto Giustiniano (Procop., De aedif., vi, 2, 4). L' Lit., XI, 1867, pp. 11-17; 22-27; E. Ghislanzoni, in Notiziario Archeologico, I, 1915, pp. 102-110; G. Oliverio, in Africa Italiana, IV, 1931, pp. ...
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TEURNIA (Τεουρνία, Teurnia)
R. Egger
Città che domina l'unica pianura della Carinzia superiore, il Lurnfeld, in una posizione facilmente difendibile.
T. era il luogo terminale della strada attraverso [...] Maurizio (Register Gregorii, i, 16 a) nel 591 d. C., la diocesi di T. era, all'epoca di Giustiniano, in mano alla opuntia; questa ultima rappresenta il paradiso, la colomba e i serpenti sul cantaro continuano forse antiche rappresentazioni di anime ...
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TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] nel cortile delle Terme di Arcadio a Costantinopoli (Procop., De aedif., i, 12) e un'altra dinanzi al Ginnasio di Zeuxippos (Codinus Georg., 191). Il vestibolo del palazzo di Giustiniano (Chalkè) fu ornato da un mosaico, rappresentante al centro la ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] m che L. F. Marsigli ha erroneamente identificato con il ponte fra i villaggi di Orlea e Vadin, situato più a monte di quello costantiniano.
447-448 e rimane deserta sino all'epoca di GiustinoI e Giustiniano, quando viene ricostruita.
Nel sec. VI la ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...