ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] romana nel territorio. Solo con Giustiniano l'Armenia fu ridotta nella diretta 86, tav. VIII, 152; p. 255, n. 507, tav. X, 197. Medaglioni di Lucio Vero: O. Gnecchi, I Medaglioni romani, Milano 1912, II, tav. 72, nn. 2, 4, 5, 6, 10, tav. 75, nn. 2 ...
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ISAURA VETUS
G. Ambrosetti
(῎Ισαυρα; ηᾓ παλαιαᾕ ᾿Ισαυριᾒα; Isaura; Colonia Isauria). − Città dell'Isauria, regione microasiatica, fra Pisidia e Licaonia.
Centro principale di una popolazione di montanari, [...] il successore Anastasio I dovette domarne le pretese autonomiste. Sotto Giustiniano la provincia fu Enc. Ital., XIX, 1933, s. v.; P. Verzone, in Palladio, IX, 1959, p. i ss.; D. Hereward, in Journ. Hell. Studies, LXXVIII, 1958, p. 57 ss.; Sterrett, ...
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ICARO (῎Ικαρος, Icarus)
A. de Franciscis
Personaggio mitico, figlio di Dedalo (v.).
Nelle varie versioni della leggenda I. è sempre associato al padre: col padre infatti partì da Atene alla volta di [...] ) Dedalo, sopraffatto dal dolore, non sarebbe riuscito in tale rappresentazione. Descrizioni retoriche di una statua di I. nelle terme di Giustiniano, sono contenute in epigrammi dell'Anthologia Planudea, xvi, 107 ss.
La più antica raffigurazione di ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] . Dopo il dominio vandalo, dal 429, nel 534 Giustiniano recuperò la provincia all'Impero d'Oriente, che la tenne continuò a esservi attestata e conosciuta almeno sino al Mille.
I numerosi rapporti tenuti dai Romani con le comunità numidiche già dalla ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] , in 275 esametri con un proemio di 29 trimetri giambici (i 190 emiambi dell'Εἰς τὰ ἐν Πυϑίοις ϑερμά, di attribuzione incerta, non contengono una descrizione delle terme famose erette in Bitinia da Giustiniano [cfr. Procop., De aed., v, 3, p. 156, 10 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo bizantino
Andrea Paribeni
Varietà e variabilità delle situazioni climatiche e geomorfologiche furono senz'altro tra i fattori che maggiormente [...] (fonti agiografiche e una novella di Giustiniano ne attestano la diffusione nella stessa Costantinopoli 236-51; P. Lemerle, The Agrarian History of Byzantium, Galway 1979; I.P. Medvedev, Nomos Georgikos, Leningrad 1984; M.F. Hendy, Studies in ...
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NEVIODUNUM
B. Saria
Città romana nella Pannonia Superiore. La posizione della città è accertata da numerosi ritrovamenti, fra cui anche alcune iscrizioni. Essa era situata nella pianura di Gurk (Krka) [...] del Corcoras verso il Karst. Una iscrizione (C.I.L., iii, 3915 = 10798) proveniente dalla i, p. 313 ss.). Probabilmente questa fortificazione apparteneva anche alle ὄχτρώματα ἐπὶ Παννονίας, le piazzeforti della frontiera pannonica, che Giustiniano ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] compitalicii). È singolare che sino al 540 (v. giustiniano) non incorra alcun simbolo cristiano in nessuna delle monetale di Tellus Stabil(ita).
Nella patera di Parabiago (v. vol. i, fig. 378), datata da A. Levi-Spinazzola al II sec., ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] di enormi greggi in Tracia, fece a Giustiniano II (689-705). Anche i numerosi articoli con cui il Nomos georgikòs ( dagli ovini si ricavavano inoltre lana per indumenti e pergamena per i codici. Forme di allevamento più particolari, ma di non ...
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TEODORICO (Theodoricus)
R. Calza
Re dei Goti detto il Grande; nato intorno al 455 in Pannonia. Passò l'infanzia come ostaggio alla corte di Costantinopoli. Dal 481 re dei Goti, e dopo varie conquiste [...] di Senigaglia, di riconoscere nel mosaico ravennate i tratti di Teodorico. Ma il ritratto musivo, dalle fattezze fisionomiche precise ed individuali, non ha nessuna affinità con le effigi di Giustiniano.
Bibl.: F. Gnecchi, Medaglione d'oro di ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...