LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] era posta la vasca cruciforme del battistero, costruita con materiale di spoglio (Bartoccini, 1931).La chiesa I, dedicata da Giustiniano - come indicato dal passo di Procopio - alla Theotókos, conservò l'impianto della basilica severiana e il ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] cortile antistante al palazzo, Tiberio II fece proclamare imperatore il genero Maurizio nel 582 (Theophylact. Simocattas, i, i a). Giustiniano vi costruì poi l'altro splendido palazzo che alcune fonti chiamano Secundianae, altre Iucundianae; egli vi ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] portato alla scoperta di un importante insieme di mosaici i quali costituivano il pavimento di camere e di corridoi all'interno delle terme) e che vanno da Adriano fino a Giustiniano. Il periodo più intenso di attività della stazione termale si pone ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] secoli III e IV, ebbe un risveglio al tempo di Giustiniano. Nel periodo arabo e in quelli che seguirono la città decumani, conducenti a due ponti sul fiume che attraversava la città. I monumenti di G. incominciano all'esterno della porta S; si tratta ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] un tipico rappresentante dell'alta cultura dell'età di Giustiniano. Sempre pronto ad evocare immagini della mitologia e Testi, 89, Città del Vaticano 1939; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, I, Princeton 1947, p. 71 ss. (per il mosaico con il mito di ...
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NICOPOLI d'epiro (Νικόπολις; Actia Nicopolis)
C. Bertelli
Città greca sul promontorio settentrionale epirota che divide il golfo di Ambracia dal Mar Ionio, opposto al promontorio settentrionale acarnano, [...] κόμαρος di uno dei due porti della città, e vi si vedono ancora i resti di un molo. Verso S, in opposizione alla penisola di Azio nel 551 se ne impadronì Totila, ma fu restaurata da Giustiniano; assediata dai Bulgari nel 929, che alla fine vi ...
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THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] e aggregata all'Africa Proconsolare. Rifiorì ad opera di Giustiniano che la circondò di una nuova cinta di mura.
sulla via che andava a Cirta. Ben conservati invece, e fra i monumenti più noti dell'Africa romana, sono l'arco quadrifronte di ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] i suoi antenati il trisavolo Ioannicio (notaio dell'esarca Giovanni Rizocopo, deportato a Costantinopoli insieme all'arcivescovo Felice, vittima di Giustiniano 61-82.
S. Muratori, s.v. Agnello, in EI, I, 1929, pp. 896-897.
Id., Agnello e il suo libro ...
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PLATEA (Πλάταια, Πλαταιαί; Plataea, Piataeae)
N. Bonacasa
Città in Beozia, ai confini con l'Attica, tra le ultime pendici del Citerone e l'Asopo (che divideva il territorio di P. da quello di Tebe; Ptol., [...] dalla quale non ebbero a subire molestia alcuna. Giustiniano restaurerà le mura di Platea. Per la Gli assi massimi della cinta raggiungono m 1500 × 750. La cronologia proposta per i resti delle cinte è la seguente: mura del V sec. in opera alquanto ...
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KISH
G. Furlani
G. Ambrosetti
G. Furlani
G. Ambrosetti
Antichissima città della Babilonia ad E di Babilonia, sede di quattro dinastie antiche; le sue rovine sono costituite da una serie di tell stendentisi [...] IV ed il V sec.: la moneta più tarda è di Giustiniano e proviene dal III edificio.
(G. Ambrosetti)
Bibl.: . Langdon-D. B. Harden, Excvations at Kish and Barhuytiat, 1933, in Iraq, I, 1934, pp. 113-136; L.-Ch. Watelin, Rapport sur les Fouilles de Kish ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...