Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] spezie e la seta (la cui produzione era monopolio cinese, fino all'epoca di Giustiniano) giungevano alle città portuali del Mediterraneo. Fino al VI secolo due erano i principali percorsi. Uno via mare, dalla Cina a Sri Lanka e, attraverso il Mar ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] mare: non par dubbio che si debba riconoscere in essa la chiesa dedicata nella città da Giustiniano, e ricordata da Procopio.
Sotto i riguardi costruttivi, essa appare messa insieme con materiali provenienti da edifici anteriori, e il calcare usato ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] s. Paolo nel 49-50 d.C. e nel 56 d.C., già alla metà del I sec. d.C. era sede di una comunità cristiana. Sotto il regno di Gordiano III di Roma, Costantinopoli, Antiochia e Alessandria. Con Giustiniano T. divenne la seconda città dell’Impero. Il ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] Più tardi, nel 395, scende in Achaia Alarico, mentre sulle coste imperversano i pirati; malgrado tutto la provincia sopravvive fino al VI secolo, all’età di Giustiniano.
Nelle tre province gli interventi architettonici romani sono di natura e misura ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] a Betlemme (come è stata rimaneggiata da Giustiniano), la chiesa dell'Ascensione (ora convertita in the Period of the Second Temple, in Annual of the Leeds Univesrity Oriental Society, I, 1958-59, pp. 61-73; K. M. Kenyon, Archaeology in the Holy Land ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] elevato che sovente si rivolgevano agli stessi vescovi di Roma, i quali svilupparono l'uso delle reliquie ex contactu proprio per la salvaguardia dei corpi dei martiri: è il caso di Giustiniano, che nel 519 chiese ad Ormisda oggetti posti presso ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] queste risoluzioni, sono rari gli interventi di Giustiniano a favore di m.: dello stesso complesso Midye en Thrace turque, CahA 20, 1970, pp. 47-76; C. Mango, I. Sevčenko, Some Churches and Monasteries on the Southern Shore of the Sea of Marmara, ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] alcuni dei capitelli portano tracce di doratura e di colore e il monogramma di Giustiniano e Teodora. Analoga disposizione, a tre navate, con cupole a pianta circolare, avevano i bracci della croce e il presbiterio dietro la memoria: questa e il bèma ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] notevoli rifacimenti con Costantino e addirittura con Giustiniano, ultimo tentativo quest’ultimo, da parte dell Bucureşti 1981.
G. Luzzatto - G.A. Mansuelli, Roma e le province, I-II, Bologna 1985, passim.
L. Bianchi, s.v. Provincie Romane: Dacia, ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] sembra si fosse ancora riavuta completamente nel 540, quando, col sacco dei Persiani, ricevette il colpo mortale. I restauri di Giustiniano, per quanto decantati dai suoi storiografi, non possono essere stati che parziali; all'imperatore, infatti, si ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...