FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Loreto; e F., cui l'ambasciatore a Parigi Giustiniano Priandi assicurava, il 6 nov. 1624, che quello di Reggio..., Rocca San Casciano 1910, p. 288; R. Putelli, Il duca Vincenzo I... e l'interdetto ... a Venezia, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXI (1911 ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] , soprattutto nella loro capacità giuridica, con la proibizione, per es., di contrarre matrimonio con i cristiani e l'esclusione dai pubblici uffici. Giustiniano tolse loro gli altri privilegi, proibì l'ufficiatura con la lettura della Mishnah e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 1600 morì il padre del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse ", opera perduta, e "un quadro del Cardinale Giustiniano naturale a sedere", un ritratto, anche questo perduto ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] con fervore soprattutto alle Institutiones di Giustiniano e ai commenti al Digesto. Seguì Boehmer, Alfonsi Valdesii litterae XL ineditae, in Homenaje a Menéndez y Pelayo, Madrid 1899, I, pp. 388-396, 398, 400, 404; A. Rodríguez Villa, El emperador ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] era governata dall'amalo re goto Teoderico. A Costantinopoli era imperatore Anastasio e, dal 518, GiustinoI, al cui trono era associato il "comes" Giustiniano, suo nipote. Dal 484 una frattura politico-religiosa, che va sotto il nome di scisma ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] giudaismo nei territori dell'Occidente romano riconquistati da Giustiniano (553-554) portò all'alternativa tra la morte millenium, London 1957; nuova ed. London 1970 (tr. it.: I fanatici dell'Apocalisse, Milano 1965).
Cohn, N., Warrant for genocide: ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] stampa e la vendita a fascicoli delle Pandette di Giustiniano (Venezia 1833-36), tradotto col testo a fronte la benevolenza e con l'affetto" (in Venezia e le sue lagune, cit., I, p. 342), concludeva.
Pochi giorni prima del suo arresto, il 10 genn. ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] dell'únperatore cui è diretta ha fatto collocare all'inizio dell'VIII libro delle Variae, cerca di insinuare che i rapporti tra Giustino e il padre di A., adottato "per arma" dall'imperatore, console ordinario nel Sig, furono sempre cordiali e sembra ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] ambedue le parti se al termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi confermò solennemente a C. i privilegi che Foca e Costante II avevano concesso alla Chiesa di Roma. Senza dubbio il papa era già ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] di Enrico VI (avvenuta dopo tre anni dall'incoronazione, durante i quali la ricerca di un modus vivendi a tutto campo fra ‒ e, quindi, da successore, aggiungiamo noi, di Giustiniano (il retaggio della 'Chiesa imperiale' tardoantica perdurava al di ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...