Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] alla trama storica che dall'imperatore Giustiniano arriva a Napoleone Bonaparte, forzando le colpisce la conferma dell’impianto dell’introduzione alla prima edizione, «quasi che i primi quindici anni (e che anni) del secolo siano trascorsi immobili» ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] : Riprendendo il lavoro (Riv. di dir. pubbl., XXIX [1929], I, pp. 1-3). Fu anche direttore della Giurisprudenza italiana.
Tra le fondata sul quinto girone del Purgatorio, e un'altra su Giustiniano, sul sesto canto del Paradiso.
Un elenco dei suoi ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] del diritto penale: Crimini e pene da Romolo a Giustiniano, Bologna 1921.
Molti studi sono dedicati al diritto pubblico diritto pubblico il C. dedicò anche opere di sintesi, come i Corsi degli anni 1892-99, rifusi nel manuale a carattere divulgativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Elio Tavilla
Muratori è considerato uno dei precursori del dibattito sulla codificazione in Italia. Tuttavia, la sua figura è stata di recente ridimensionata dalla storiografia [...] Il ritorno a Modena risale al 1700, quando fu promosso da Rinaldo I d’Este al grado di archivista e bibliotecario ducale al posto del norme romane tramandate dal Corpus iuris civilis di Giustiniano, finendo per incoraggiare gli operatori a usare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] al 50°). Nel Volumen o Volumen parvum confluirono infine gli ultimi 3 libri del Codice, i 4 delle Istituzioni, le Novelle di Giustiniano nella redazione dell’Authenticum, organizzate in 9 collationes. Nella decima collatio trovarono posto quei Libri ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] Firenze 1886) della Introduzione allo studio del Digesto di Giustiniano di John Roby, il C. traccia la storia e forza maggiore", poiché esiste un'unica norma di responsabilità in tutti i tipi di trasporti e cioè che: "il vettore è presunto in colpa ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] della sua opera più cospicua, la Summa sul Codice di Giustiniano lo lega a Rogerio, che fu il primo glossatore di formazione Roma 1996, ad ind.; A.H. Lange, Römisches Recht im Mittelalter, I, Die Glossatoren, München 1997, pp. 207-214; A. Gouron, ...
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Giurista ed erudito (n. forse in Panfilia - m. intorno al 542-543), ministro di Giustiniano e suo principale collaboratore nell'opera legislativa. Poco si sa di lui per l'epoca anteriore a tale collaborazione, [...] ); una storia del calendario (Περὶ μηνῶν απαλλαγῆς). Allorché Giustiniano ordinò (528) la compilazione del Codice, chiamò T., 'opera di compilazione, e le interpolazioni, destinate ad adeguare i testi classici al nuovo diritto (dette perciò nel sec. ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] (➔ citazioni), che sarebbe rimasta in vigore fino a Giustiniano, stante anche il fallimento del progetto iniziale di Teodosio norme di diritto al fine di decidere la controversia, salvo i casi in cui la legge consente la decisione secondo equità. L ...
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Denominazione con cui, dall’età medievale in poi, si indica la grande compilazione giustinianea del diritto romano, opera di capitale importanza per la scienza giuridica di ogni tempo. Esso oggi si presenta [...] la perdita drammatica di tutto il materiale originale utilizzato, di cui Giustiniano ordinò la distruzione, e sul quale aveva disposto, per di più, che i commissari all’occorrenza intervenissero, apportando le modifiche necessarie ad adattarlo alle ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...