MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] stampa e la vendita a fascicoli delle Pandette di Giustiniano (Venezia 1833-36), tradotto col testo a fronte la benevolenza e con l'affetto" (in Venezia e le sue lagune, cit., I, p. 342), concludeva.
Pochi giorni prima del suo arresto, il 10 genn. ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] "Cum Iustiniani nomine" (ibid., pp. 233-239). I sospetti nutriti da I. circa l'autenticità delle Novelle, prolisse e sistemate nell'Authenticum disordinatamente, lontane cioè dallo stile esibito da Giustiniano nel Codice, sono espressi in una glossa ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] lezioni del G. sul primo volume della compilazione di Giustiniano.
Un testo molto più complesso, il più ampio fra articolato di quello che si radunava nelle aule ove si leggevano i testi giustinianei. Il contrasto fra Bulgaro e il G. fu ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] determinare in modo più preciso tali periodi (cfr. Storia di Torino, I, a cura di G. Sergi, Torino 1997, pp. 672-684; I, 2, Roma-Freiburg-Wien 1994, pp. 583-589; G. Speciale, La memoria del diritto comune. Sulle tracce d'uso del "Codex" di Giustiniano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] il diritto romano [...]. Andare oltre Giustiniano significava valorizzare le peculiarità delle deve informarsi il diritto pubblico dei singoli Stati, Tanucci può asserire: «i sovrani sono eguali nella potenza interiore. Quale e quanto è uno nel ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] " (da Foroneo a Teodosio) e "cristiani" (da Giustiniano a Giorgio Natta; ma il manoscritto pervenutoci, Pesaro, Bibl fu sepolto nella cappella di S.Nicola in S. Agostino.
Tra i suoi scritti perduti, sembra se ne debbano annoverare uno sulla storia del ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] e del XV secolo dalla promulgazione del Codice di Giustiniano, l'E. ribadì questi concetti. Con la sua inoltre Atti e doc. della DC, 1943-1967, a cura di A. Da Milano, I-II, Roma 1968, ad Indices; F. Froio, Università e classe politica, Milano 1968, ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] bizantine, in particolar modo lo studio della Parafrasi greca delle Istituzioni di Giustiniano (Delle origini della Parafrasi greca delle Istituzioni [1886], ripubblicato in Opere, I, pp. 105-137, e numerosi altri scritti appartenenti agli anni 1883 ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] alla fine del 2° e col 1° sec. a.C., con i violenti contrasti di classe che videro il S. roccaforte degli interessi degli ottimati ed Età moderna
I ricordi di un’attività del S. romano dopo la ricostituzione fattane da Giustiniano sono molto scarsi. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Incluso a buon diritto da Claudius Cantincula nel triumvirato dei grandi riformatori della giurisprudenza rinascimentale, assieme a Guillaume Budé e Adalricus Zasius, Alciato ha dato precocemente voce [...] di revisione e integrazione del testo delle compilazioni di Giustiniano che verranno offerti nelle opere edite a Milano nel di Alciato riemerge nei Parerga, usciti a più riprese (nel 1538 i primi tre libri, già quasi pronti in realtà da vari anni, ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...