CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] ad essa dell'opera legislativa di Giustiniano. Con la monografia Diritto ecclesiastico e In onore di C.C., in Studi di storia e diritto in onore di C.C., Milano1940, I, pp. 1-19; L'osservatore romano, 28 apr. 1945; P. S. Leicht, Commemorazione di C ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] di proprietà e il diritto di caccia presso i Romani (Bologna 1883), i cui temi sono sviluppati nella voce Caccia, in Padova, n.s., XVI [1929-30]); Apoteosi delle Pandette di Giustiniano, Modena 1934 (estr. da Arch. giuridico "Filippo Serafini", s. ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] podestarili fin quando non si fosse provveduto alla regolare nomina di un nuovo podestà, il che avvenne però già l'ii apr. 1462 nella persona di Antonio Palazzolo. Contemporaneamente il C. aveva proseguito gli studi: conseguì infatti la laurea in ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] ; ancora una glossa al Codex di Giustiniano è, forse, citata in una glossa Travali, Idiplomi angioini dell'Archivio di Stato di Palermo, in Docum. per servire alla storia di Sicilia, I, 7, Palermo 1896, pp. 3 s., 23, 26, 31, 42, 48, 50, 53, 56 ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] rivelano acutezza e penetrazione, conoscenza delle Istituzioni di Giustiniano, ma non tale da permettergli di sollevarsi a e il manifestarsi di un grave conflitto di competenza fra i due organi dell'Inquisizione: in altra lettera il tribunale dell ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] romanistici e della quale egli può considerarsi tra i primi autorevoli cultori, subito convinto delle enormi . 47..., contenente Novelle di Giustiniano (Roma 1908);gli Studi romanistici (Padova 1906, I, La manomissione parziale dello schiavo ...
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Lacedemona
Clara Kraus
Omonimo di Sparta, capoluogo della Laconia nel Peloponneso (odierna Misitra).
I due nomi erano usati dagli antichi senza alcuna differenza. Incerta è l'etimologia di L. e priva [...]
Atene e Sparta erano considerate le fondatrici del diritto civile, come si deduce da un passo delle Institutiones di Giustiniano (II II 10 " origo eius [del diritto civile] ab institutis duarum civitatum, Athenarum scilicet et Lacedaemonis, fluxisse ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...