Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] nell’Impero d’Oriente del VI secolo aveva realizzato Giustiniano con la compilazione del Corpus iuris civilis.
Le tecniche un dibattito parlamentare, come già aveva fatto la Destra per i codici del 1865, anche il governo allora guidato da Francesco ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] i glossatori avevano compiuto con i rescritti e con i responsi dei giuristi imperiali di Roma, trasmessi nel Codice e nel Digesto di Giustiniano a cura di G. Orlandelli, Salatiele, Ars notarie, I-II, Milano 1961. Su Rolandino, ampia serie di ricerche ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] modo, fra legge, scienza giuridica, consuetudine) sono state varie. A ciò ha concorso il riaffermarsi del principio, di cui i codici di Giustiniano erano portatori (Dig., 1, 4, 1 pr.), della competenza del popolo a porre le leggi, e il suo collegarsi ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] si arrivò alla repromissa veneziana tanto diversa dalla dos romana? Pare che i primi accenni dello sviluppo futuro si possano intravedere già nel diritto giustinianeo. Giustiniano non solo è stato il primo ad ammettere la validità della promessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] del complesso Corpus iuris civilis promulgato dall’imperatore Giustiniano. Nella storia giuridica si è dunque via via del diritto lungo l’Otto e il Novecento (sui concetti e i diversi passaggi tra età moderna ed età contemporanea v. Caroni 1998 ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] riproduce la definizione della conventio di Giustiniano (cosiddetto negozio giuridico bilaterale). E classificazione dei contratti, in Alpa, G. – Bessone, M., I contratti in generale, I, I fenomeni negoziali, Torino, 1991, 601 ss.; Galgano, F., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] eversiva del sistema in vigore ma a esso legata da qualche elemento di continuità. In Di Giustiniano e delle sue leggi si succedono i soliti ‘luoghi comuni’ di stampo umanistico, sull’opera legislativa giustinianea «ammasso di leggi, monumento di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] per il tramite della mediazione testuale operata dal Corpus iuris di Giustiniano (530 circa; Codex 1, 3 2) e dal carichi di nave e valute di mercanzia, che teneva il conto di tutti i carichi di merce in partenza e di quelli in arrivo, e il Quaderno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] merchant. Esperto di teoria monetaria, durante i regni di Elisabetta I e Giacomo I l’autore ha più volte ricoperto l’ agli operatori internazionali, ricorrono riferimenti alle leggi di Giustiniano o alle dottrine dei giuristi in materia di contratti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] autoritativa, non più l’antico corpus sanzionato da Giustiniano. Al centro della redazione in artem del Studi senesi», 1992, pp. 458-503; rist. in Id., Scritti, a cura di I. Birocchi, U. Petronio, 2° vol., Spoleto 1999, pp. 1049-94.
C. Vasoli ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...