Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] distinzione tra popolo e plebe proposta dalle Istituzioni di Giustiniano, indicando, come qui si faceva, nel primo contro il dispotismo. Herder sa bene, e lo dice, che tutti i popoli hanno, almeno una volta, cambiato sede, e che si sono mescolati ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] orma come legislatore. Scontata, ma pertinente, l'evocazione del modello da emulare, il sommo Giustiniano, ma anche il geniale suo nonno materno, che fu tra i primi a far risorgere il diritto codificato nell'Europa del secondo millennio. Conclusa l ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] «Elegantius in iure divino» seu Coloniensis, ed. G. Fransen, S. Kuttner, I, New York 1969; II-IV, Città del Vaticano 1978-1990. Il testo citato si in parte Giustiniano.
79 D. Bouix, Du concile provincial, Paris 1850 riprende il testo di Optat., I 22- ...
Leggi Tutto
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] di Terraferma - i Bevilacqua di Verona, i Martinengo di Brescia, i Capra, i Valmarana, i Monza, i Thiene di fungevano da correttori alle leggi Giovanni Donà, Francesco Venier, Giustiniano Giustiniani e Alvise Michiel.
71. Ivi, Conservatori ed ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] nell’intestazione, quale destinatario della legge, ad Florianum vic(arium) Asi(ae), che ricorre anche nel Codice di Giustiniano, ma i manoscritti hanno la lezione ad Flavianum vic(arium) Afric(ae), che è senz’altro da accogliere: il secondo ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] certi limiti valore vincolante; il diritto consuetudinario romano era conoscibile soprattutto attraverso i responsa dei giurisperiti, come quelli raccolti nel Digesto di Giustiniano. Le raccolte di precedents o di responsa sono, tecnicamente parlando ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] del diritto nel tardo impero romano. Teodosio II e Giustiniano, Cagliari 19902, pp. 44-46; N. Palazzolo . Dav. II 3,8; cfr. pure epist. 75,9.
28 Cod. Iust. I 14,4, e per la concezione di una uguale subordinazione al diritto di privati e imperatore ...
Leggi Tutto
Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] diritto da Augusto, cit., p. 508, che ricorda lo spazio privilegiato riconosciuto ai veteres iuris conditores da Giustiniano in Cod. Iust. I 14,12,5, pur nel quadro dell’affermazione dell’ideologia dell’imperatore come unico creatore e interprete del ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...]
Ma checché sia di ciò, è certo che a questa «immensitas» della legge Sinimus si appigliarono tutti coloro i quali ritenevano che le leggi di Giustiniano sulla revocabilità delle donazioni «certis de causis» (Inst., II, t. 7, 2 ; Cod ., VIII, t. 56,l ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Bisanzio, dove lo Stato, fin dai tempi di Giustiniano, teneva costantemente sotto controllo le attività produttive e coloro che ne riempivano le stive. In ogni modo, solo i mercanti avevano voce in capitolo in tutti e tre gli ambiti sopra ...
Leggi Tutto
giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...