GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] sui visceri di un cavallo da lui sacrificato, fece giurare a tutti i pretendenti alla mano di sua figlia Elena, che avrebbero in ogni caso nulla del pupillo, non sia stata modificata da Giustiniano. C) Condicio iurisiurandi è la condizione imposta all ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] di figli. Il diritto postclassico, mentre determina tassativamente i casi di ingratitudine, dichiara revocabili per questa causa anche le donazioni fra ascendenti e discendenti e Giustiniano, finalmente, tutte quante le donazioni. L'azione, che ...
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PRESCRIZIONE
Gaetano SCHERILIO
Fulvio MAROI
Luigi RAGGI
Diritto romano. - Prescrizione acquisitiva. La prescrizione acquisitiva o usucapione è un modo d'acquisto della proprietà attraverso il possesso [...] che per venti anni in buona fede sia vissuto come libero. È certo che in entrambi i casi si tratta di un'innovazione di Giustiniano o almeno della prassi postclassica. Accanto alla longi temporis praescriptio il diritto giustinianeo conosce pure una ...
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LEGATO (fr. legs; sp. legado; ted. Legat, Vermächtniss; ingl. legacy, bequest)
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Diritto romano. - È probabile che nelle origini del diritto romano il legato fosse una [...] , il legato si andò sempre più accostando al fedecommesso; Giustiniano abolì ogni diversità e dei due istituti ne formò uno il patrimonio o di una quota di esso, il lascito di tutti i mobili o di tutti gl'immobili in generale o di una quota degli ...
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TERMINE (lat. dies; fr. terme; ted. Befristung o Betagung; ingl. time)
Guido DONATUTI
Diritto romano. - È una clausola aggiunta a un negozio giuridico, per la quale gli effetti di questo si fanno incominciare, [...] allora esso differisce il sorgere del diritto medesimo (Giustiniano, tuttavia, stabilì che l'alienante non potesse Milano 1907, p. 168; G. P. Chironi, Istituzioni di dir. italiano, I, 2a ed., Torino 1912, p. 170 seg.; N. Coviello, Manuale di diritto ...
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RINUNZIA (lat. renuntiatio; fr. renonciation; sp. renunciación; ted. Verzicht; ingl. renunciation)
Luigi RAGGI
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - È l'atto col quale si manifesta la [...] 'abbandono effettivo della cosa. Questi due requisiti furono ritenuti sufficienti dai giuristi della scuola sabiniana e da Giustiniano, mentre i proculiani richiedevano ancora l'occupazione da parte di un terzo. Quanto alle servitù, si può rinunciare ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] la loro origine all'opera legislativa dei commissarî di Giustiniano. Quanto alle scuole bizantine, occorre tener presente che di fatto: solo, se siano più i fatti, essi debbono essere concordanti; in tutti i casi le presunzioni devono essere gravi e ...
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USUFRUTTO
Emilio ALBERTARIO
. È un diritto reale, definito nelle fonti giustinianee (Inst., II, 4, de usufr., pr.; Dig., VII, 1, de usufr., 1): ius alienis rebus utendi fruendi salva rerum substantia. [...] Prevalse, ciò nonostante, l'affermativa. Giustiniano fissò il termine di cento anni considerando definizione romana dell'usufrutto, in Studi in onore di C. Fadda, Napoli 1906, I, p. 189 segg.; S. Riccobono, Lezioni di diritto romano, Palermo 1907-08 ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] propria giurisdizione a solo due o tre provincie. Giustiniano poi, che operò a sua volta una nuova later Roman Empire from the death of Theodosius to the death of Justinian, Londra 1923, I, p. 25 segg.; II, p. 338 segg.; L. Cantarelli, La serie dei ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] appaia da una dichiarazione di Sozomene (Hist. eccl., I, 9) che si riferisce ai tempi di Costantino, abbiamo cristianesimo (C. Ferrini), è molto disputato. L'imperatore Giustiniano ha talmente ampliato le forme di manumissione da riconoscere valore ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...