VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Si ricordi che la chiesa presa a modello fu fondazione di Giustiniano, dunque del sec. 6°, che perciò può essere stata, Century, in Scritti di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 363-390; E. Bassi, Appunti per la storia ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] nel caso di Albenga, con tombe del sec. 8°-9°; questo nonostante i divieti di seppellire laici o religiosi all'interno di chiese, espliciti per es. nei decreti di Teodosio e Giustiniano e nei concili di Braga (561), Mayence (813) o Tribur (895). Tali ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] a carattere aulico. È il caso per es. dei b. ricordati da Teofilatto Simocatta (Historiae, I, 10) fra i vari pezzi d'argento del servizio da tavola sotto Giustiniano (527-565) o di quelli in oro e pietre preziose donati dallo stesso imperatore alla ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] nuova capitale dell'Illirico settentrionale fatta edificare da Giustiniano all'inizio del suo regno. In questo Bologna dal secolo XIII al XVI, Modena 1877; C. Lupi, La casa pisana e i suoi annessi nel medio evo, ASI 27, 1901, pp. 264-314; 28, 1901, ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] l'alto come una 'immensa torre', fatto costruire da Giustiniano per la chiesa della Santa Sofia a Costantinopoli, ancora Sainte-Chapelle, GBA, s. VI, 77, 1971, pp. 5-18; M. Lavers, I cibori d'altare delle chiese di Classe e di Ravenna, FR, s. IV, 102, ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] intrecci geometrico-vegetali, resi in grafica bicromia, di S. Giustina di Sezzadio (prov. di Alessandria) e di S. Nicolò palazzo G nel portico di una corte rettangolare.A Samarra (836-883), i p. di cortili e stanze sia dei palazzi, come il Qaṣr al- ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] nell'Alto Medioevo occidentale, "XXXIX Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1991", Spoleto 1992, I, pp. 57-89; E. Kitzinger, L'arte bizantina nel periodo fra Giustiniano e l'iconoclastia, in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] così è per il signore di quasi tutta la Puglia, Boemondo I principe di Antiochia, uno dei capi carismatici della prima crociata e ), secondo un profilo modellato, forse, sulla figura di Giustiniano la cui fama di costruttore di Santa Sofia restò viva ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] dall'imperatore Maurizio (582-602). Nel sec. 6° Giustiniano fece erigere lungo l'estensione meridionale del cardine la chiesa la terza tra le città sante dell'Islam, anche se i tempi e i modi del processo che la trasformò in simbolo sacro sono ben ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] ; Springer, 1981, p. 34).Per il sec. 6° si rammentano infine i frammenti di tre c. di lamina d'argento rinvenuti a Sadoveč in Bulgaria siglati da marchi di controllo, forse di Giustiniano, che avevano una coppa decorata a sbalzo con foglie di acanto ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...