GELIMERO (o Geilamir), ultimo re del regno dei Vandali
Salì al trono dopo la caduta di Hilderich, ch'egli stesso aveva rovesciato, nel 530 d. C.; ma proprio il rivolgimento interno offrì all'imperatore [...] di Bisanzio, GiustinianoI, il pretesto per intervenire. Al rifiuto di G. di liberare Hilderich e d'inviarlo a Costantinopoli - come aveva richiesto Giustiniano - seguirono infatti le ostilità, che volsero rapidamente a male per i Vandali. L'esercito ...
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Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] V. aderì alla condanna dei Tre Capitoli emessa dal concilio convocato da Giustiniano. Tale adesione ebbe per conseguenza uno scisma che per molto tempo separò da Roma i vescovi dell'Africa, della Gallia, dell'Italia settentr., dell'Illiria e della ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] e le terre vicine fra il Rodano, la Loira e l’Oceano, dove i V. trovarono una sede stabile e crearono un vero Stato, il ‘regno di araba
Delle contese interne approfittò l’imperatore Giustiniano per assoggettare parzialmente a Bisanzio la parte ...
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TRE CAPITOLI, Controversia dei
Carlo SILVA-TAROUCA
Segna alcuni momenti salienti nella storia delle dispute cristologiche. Col nome di Tre Capitoli (τρίακεϕάλαια) si designavano gli scritti di Teodoro [...] verso l'anno 544 a persuadere l'imperatore Giustiniano che la condanna dei cosiddetti Tre Capitoli citata in queste voci.
Bibl.: Hergenröther-Kirsch, Handbuch der allgem. Kirchengeschichte, I, 6a ed., Friburgo 1924, p. 648 segg.; cfr. la versione ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] fortino. Verso la metà del V sec. tutti gli accampamenti furono distrutti dal fuoco; il riassetto del limes bizantino avvenne sotto Giustiniano. I nuovi castella erano fortezze di forma quadrata, di c.a m 57 x 57, con torri d'angolo cilindriche o, in ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] adornò con statue trasferite da altre città e santuari del suo impero e, almeno fino al regno di GiustinianoI, statue antiche continuarono a essere importate a Costantinopoli; si costituirono così anche importanti collezioni che furono riunite nelle ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] tangibili le verità cristiane su cui si basava l'ordinamento sociale. I principali committenti furono certamente gli imperatori (Costantino I, GiustinianoI, Basilio I, Costantino VII, Costantino IX, Giovanni II Comneno), ma sono attestati anche ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] partic. 182-183.
156 Cfr. A. Pertusi, Il pensiero politico bizantino, a cura di A. Carile, Bologna 1990; C. Capizzi, GiustinianoI tra politica e religione, Soveria Mannelli 1994; G. Crifò, La Chiesa e l’Impero nella storia del diritto da Costantino ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] eretti nella chiesa dei Ss. Apostoli a Costantinopoli nel sec. 4° e ricostruiti da GiustinianoI, i quali fino al 1028 accolsero le salme di numerosi imperatori, senza distinzione della famiglia di provenienza.Questo modello di fondazione riservata ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] nelle edizioni latine), scritto dal diacono di Santa Sofia Agapeto in occasione della salita al trono nel 527 di GiustinianoI, di cui forse era stato precettore. L’opera si compone di settantadue capitoli, le cui iniziali formano l’acrostico ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...