CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il limes, che sotto Settimio Severo e Diocleziano si era spinto molto a S, all'epoca di Teodosio e GiustinianoI dovette ritrarsi su una linea più occidentale, sulla quale nella Siria settentrionale si trovano, accanto alle città fortificate, singole ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] equivalente a 12 folles di rame. Accanto ai solidi di peso pieno (24 siliquae), tra il 538/9, sotto GiustinianoI, e il primo regno di Giustiniano II (685-695), le zecche imperiali emisero anche monete auree di peso ridotto (20, 22 o 23 siliquae), di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Nonostante questa fonte, lo Hendy ha dimostrato che tale peso non rappresenta la vera misura della libbra bizantina dei tempi di GiustinianoI, ma che la litra romana è decaduta dal IX e poi ancora di più dal XIII secolo. Tutte queste considerazioni ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] la c. come simbolo e mezzo di vittoria denominandola con il termine trofeo.Il primo a usare questa immagine è ancora una volta Giustino (I Apologia, 55, 3), quando elenca la serie di strumenti che sono a forma di c.; quando indica la vela il cui ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] capitale, erette da Teodosio II a partire dal 413. Procopio (De Aed., IV, 8, 16-17) ricorda poi come GiustinianoI, in un punto assai stretto della via Egnatia presso Costantinopoli, detto Mýrmex ('formica'), avesse costruito un p. di pietra con ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] se a Tebe e a Corinto, nel sec. 12°, esistono testimonianze di manifatture di tessuti. Tuttavia, già al tempo di GiustinianoI si era forse persa ogni traccia delle pergulae e delle "botteghe in luoghi pubblici" citate nel Codex Theodosianus (XIII, 4 ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] di S. Andrea (Treviri, Domshatz). Nel centro del disco si trova reimpiegato un solidus aureo con il ritratto dell'imperatore GiustinianoI (coniato prima del 538), circondato da alcuni cerchi a cloisonné e da uno d'oro punzonato, entro cui si delinea ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] insieme con una patena e alcune monete bizantine (Parigi, BN, Cab. Méd.), le più recenti delle quali risalgono al tempo di GiustinoI (518-527) - è infatti composto da un basso piede troncoconico e da una coppa larga e profonda, con due piccole anse ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] ). Il rinvenimento, nello stesso sito, in anni successivi, di diversi oggetti piccoli e grandi poi andati dispersi, nonché di due monete - un follis di GiustinianoI della zecca di Cizico del 545-546 e un tremisse coniato dai Goti a Ravenna a nome di ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] per la Vittoria. Il momento della trasformazione della Vittoria in a. è stato visto, come si è detto, all'epoca di GiustinoI, ma si tratta di una data più che altro convenzionale perché già con Anastasio era effigiata sui solidi una figura alata con ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...