Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] suoi confini, per le vittorie di Basilio II, avevano oltrepassato nell'Illiria e nell'Asia quelli raggiunti al tempo di Giustiniano. I suoi porti rigurgitavano di navi e di mercanti di ogni parte del mondo: Siriaci, Arabi, Egiziani che vi apportavano ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] la chiesa di Abissinia, perché le questioni ed eresie dei primi secoli, la gnosi, le controversie sulla Trinità sotto Giustiniano, i theopaschiti, e altre, l'arianesimo, ecc., non giunsero in Abissinia che era ancora pagana, e la venuta del vescovo ...
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BIONDI, Biondo
Carlo Alberto Maschi
Nato a Bronte (Catania) il 12 nov. 1888, da Leonardo e da Antonella Pastanella, si laureò in giurisprudenza a Palermo nel 1910. Formatosi alla scuola di Salvatore [...] il motivo dominante dei mutamenti nell'influsso del cristianesimo (GiustinianoI, Il principe e legislatore cattolico, Milano 1936; Ildiritto romano cristiano, 3 voll., ibid. 1952-54).
Numerosi i lavori di ricostruzione degli istituti sia nel campo ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] fatto compiuto, culminante nell'abolizione dell'antica e fondamentale iurisdictio del pretore urbano.
All'epoca di Giustiniano, i cui ordinamenti conosciamo particolarmente bene attraverso le costituzioni del Codice e le Novelle, si chiamano iudices ...
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CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] le stampe una repetitio ai titoli De hereditatibus quae ab intestato deferuntur e De gradibus cognationis delle Istituzioni di Giustiniano (I. 3,1 e 3,6). Lo studio, dedicato al vicentino Ludovico de Scledo, già rettore dell'università degli artisti ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] restauratore della decaduta autorità imperiale
presa del potere e riforma delle leggi
Giustiniano nacque in Macedonia nel 482. Era nipote dell'imperatore d'Oriente GiustinoI, il quale, dopo essersi gravemente ammalato, il 1° aprile 527 lo associò ...
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I confini del danno risarcibile
Maria Enza La Torre
Dopo una breve premessa storica sui concetti di risarcimento e di danno, viene trattato il tema della quantificazione del danno risarcibile con riferimento [...] di Giustiniano per tutto il diritto intermedio, finì per influenzare anche i codici , 2724 ed ivi, 2008, 395, nota di A. Giussani; in Nuova. giur. civ. comm., 2007, I, 981, con nota di S. Oliari; in Resp. civ. prev., 2008, 188 con nota di G. Miotto ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] gli scritti del Nuovo Testamento nel 1° sec.; nel 2° e nel 3° sec. i Padri Apostolici e gli apologisti (Aristide, Giustino, Atenagora, Taziano, Ireneo ecc); poi i grandi dottori e teologi con a capo Clemente Alessandrino (150-215) e Origene (185-254 ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] collaterale (in secondo grado); l’adottato e i figli dell’adottante; l’adottato e il coniuge i coniugi abitavano separati. Nell’età cristiana e quindi nella legislazione giustinianea, questa fisionomia tipica del m. romano appare alterata: Giustiniano ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] diritto non in quanto è cittadino, ma in quanto è persona spirituale e morale. I suoi diritti l'uomo più non ripete dallo stato, ma da Dio, e delle forme giuridiche fa capolino nelle leggi di Giustiniano. Ma l'antichità ci ha dato soltanto un ...
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giustina
s. f. – Moneta d’argento veneziana, del valore di 40 soldi (o 2 lire di peso ridotto), coniata nel 1572 dal doge Alvise I Mocenigo, così detta perché porta al rovescio la figura di s. Giustina in ricordo della vittoria di Lepanto...
giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando I d’Aragona negli anni 1459-60...